Domenica 6 luglio si è svolta a Saluzzo, in una atmosfera di relax e di allegria, la 4° Festa antirazzista. Il pomeriggio è iniziato con una partita multietnica di calcio, giocata sul campo dell’Auxilium di via S. Agostino, con la partecipazione di una rappresentanza di quegli africani che convergono a Saluzzo per la raccolta della frutta. Da metà pomeriggio in poialcuni banchetti davano informazioni sui temi che stanno più a cuore ai migranti, e cioè la salute, i problemi connessi al lavoro e alle leggi, e i corsi di italiano organizzati dal Comitato antirazzista che desidera fornire ai lavoratori stranieri gli elementi per comunicare nella nostra lingua. Il Comitato lavora in collaborazione con la Caritas e con la ASL locale. Sono state allestite una tendopoli (in quanto i proprietari di immobili si rifiutano di affittare agli africani, benché il Comitato garantisca il pagamento degli affitti) e una mensa per le necessità più urgenti. Si vuole che i migranti, che provengono soprattutto dal Mali, dal Burkina Faso e dal Gambia, sentano il calore dell’accoglienza. La popolazione della città, come prevedibile, era praticamente assente alla festa. Insomma una giornata di serenità e di solidarietà nei confronti di chi proviene spesso da situazione tragiche, dittature e miseria endemica.
La Redazione di MenteInPace
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