Sottogruppo FareAssieme
Il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ ASL CN1( dott. Risso) e il direttore della Struttura Complessa Psichiatria di Savigliano(dott. Milordini) hanno esposto la criticità della situazione economica dei Dipartimenti di Salute Mentale derivante dalla decisione della Regione Piemonte di escludere dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) le voci relative ai Trasporti, alle Abitazioni e alle Borse Lavoro, inerenti attività molto rilevanti in termini sia di efficacia di cura sia di impegno economico svolte a sostegno dei malati psichici.
Hanno quindi segnalato l’estrema importanza di un intervento di sensibilizzazione delle Istituzioni regionali a non escludere dal bilancio regionale i finanziamenti delle attività sopra indicate, per non compromettere la capacità dei Dipartimenti di far fronte alle spese derivanti dalle stesse.
Per massimizzarne l’efficacia, sarebbe opportuno che tale intervento fosse svolto:
§ in sinergia tra le diverse Associazioni di volontariato piemontesi operanti a favore dei malati psichici e con il coinvolgimento del Sermig e della Caritas Diocesana;
§ attraverso specifici incontri con:
- il Presidente della Giunta della Regione Piemonte Chiamparino e l’Assessore alla Sanità Saitta;
- alcuni Consiglieri regionali, preferibilmente Balocco (Assessore ai Trasporti) e Valmaggia (Assessore al Turismo) in quanto in possesso di una profonda conoscenza della realtà della Provincia di Cuneo, e quindi sensibili alla stessa.
E’ stata esaminata l’ipotesi di creare, all’interno dei Dipartimenti di Salute Mentale, degli sportelli di ascolto come richiesto nell’ambito della precedente riunione del 15.7.2014
Tali sportelli avranno la funzione di ascoltare le esigenze e i problemi delle persone inerenti la salute mentale, fornire loro informazioni adeguate ed indirizzarle presso le strutture più idonee.
Per massimizzarne l’efficacia, essi dovranno essere collocati in posti di maggiore afflusso di persone (Ospedali, sedi delle ASL) e potranno essere gestiti da gruppi di Familiari e/o Volontari.
E’ emersa la necessità di dare alle persone in grado di interagire “on line” la possibilità di avere accesso, all’interno del portale “ioscelgolasalute”, ad un’area specificamente dedicata alle informazioni relative alla Salute Mentale, al fine di migliorare l’efficienza del sistema di acquisizione delle stesse.
E’ stato ribadito che nel 2015 verranno svolti, nell’ambito del percorso formativo ECM aperto a Familiari e Volontari, tre incontri sul Fareassieme / UFE.
Il programma di ricerca volontari verrà effettuato attraverso contatti, da parte delle ASL, degli Studenti dei corsi universitari per Infermieri e per Educatori.
Le Associazioni di volontariato, da parte loro, dovranno avviare attività di ricerca, nonché organizzare eventi promozionali a livello locale.
Cuneo, 24 settembre 2014
Sebastiano Piglia
DiAPsi Piemonte
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