L’ipertrofia della funzione del farmaco, rispetto alle altre
dimensioni essenziali della relazione interpersonale e terapeutica, è sotto gli occhi di tutti.
Fare in modo che il farmaco perda il suo alone (pseudoscientifico) di onnipotenza e sia semplicemente utile,
per un periodo di tempo circoscritto, deve tornare ad essere un obiettivo qualificante per la psichiatria di comunità italiana affinché rimanga consapevole che il pieno esercizio dei diritti di
cittadinanza, compreso quello alla guarigione, non ha nulla a che fare con i recettori della serotonina o della dopamina.
Per questo l’Associazione “Rete Italiana Noi e le Voci” e l’Università di Torino (Dipartimento Culture Politiche e Società)
organizzano il Seminario
I farmaci
nel contesto della salute mentale:
significati, esperienze, strategie di riduzione e sospensione
con Will Hall
Mercoledì 4 novembre (ore 9-13), presso il Campus Universitario, Torino.
Il seminario è rivolto a operatori (di qualsiasi professionalità), pazienti e familiari, nella convinzione che tutti i punti di
vista siano ugualmente importanti e che sia necessario creare occasioni di dialogo e di confronto.
Grazie dell’attenzione e cari saluti,
Marcello Macario
(Presidente Associazione “Rete Italiana Noi e le Voci”)
Will
HALL
Ex-paziente (diagnosticato come schizofrenico), attivista, counselor, scrittore e formatore nel campo della salute mentale.
E’ una delle figure più note del movimento americano degli utenti; sostiene l’importanza del supporto tra pari (peer support), dell’auto-aiuto e dell’approccio orientato alla recovery.
E’ uno dei co-fondatori del Freedom Center e del Movimento degli uditori di Voci di Portland, ha coordinato Icarus Project e nel 2012 è stato consultato dall’American Psychiatric
Association.
Conduce un programma alla radio (Madness Radio).
Ha scritto il manuale “Interrompere l’uso degli psicofarmaci. Guida alla riduzione del danno” che si può scaricare da http://www.willhall.net/comingoffmeds
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