SUBurbia, il Non Locale Musicale, torna alla Casa del Quartiere Donatello

Dopo la sperimentazione della scorsa stagione riparte con più forza e grinta il 24 ottobre SUBurbia, il Non Locale Musicale, all'interno della Casa del Quartiere Donatello.

“L'esperimento è riuscito e questo ci ha incoraggiato a continuare e a portare musica dal vivo in centro città nel periodo invernale, periodo che solitamente è già arido di proposte per i giovani cuneesi, dice Roberto, uno dei leader del gruppo di giovani volontari”

Il 24 ottobre saliranno sul palco del SUBurbia i SICA (Dance Entertainment Rock) aperti dai D.S.M. (Synth Rock); la programmazione andrà avanti fino ad aprile come sempre una sera al mese. Ecco le prime date in programma: il 21 novembre ci sarà un grande ritorno a Cuneo della Banda Fratelli (Rock'n'Roll scanzonato) con Chambra Quartet (jazz) e Boogia Boogia, il 19 dicembre i Pinguini Tattici Nucleari (Ironic Rock) con Fire Glass (punk rock) e i Sans Poignet (tutto trash), il 23 gennaio Space Paranoids (stoner) con Hopeless (melodic death metal) eSubphazerz (drum'n'bass)

Le serate sono tutte ad ingresso gratuito ed hanno inizio alle ore 22.00. Chi ha detto che i concerti debbano iniziare tardi?

SUBurbia, che in parte sarà sostenuto dal contributo della Fondazione CRC, si inserisce nel progetto più ampio della Casa del Quartiere Donatello, nata nel luglio 2014 dalla collaborazione tra Comitato di Quartiere Donatello, Cooperativa Sociale MOMO, associazione Mente in Pace, Acli provinciale ed il centro di Salute Mentale dell'Asl, con lo scopo di riattivare un luogo pubblico di aggregazione comunitario con iniziative culturali, sportive e socializzanti, ma anche con uno sguardo alle situazioni ed ai bisogni del territorio e con l'intenzione di creare una governance partecipata tra associazioni e cittadini.

D.S.M : D.S.M, per gli aspiranti psicologi è un manuale, per noi è qualcosa di più. Cosa poteva provare al mondo la non-esistenza della normalità meglio della Bibbia della Psichiatria? "Normale" è una parola per noi priva di senso. Questo è il messaggio che cerchiamo di portare attraverso la nostra musica. Ci piace sperimentare, lasciarci trasportare dai gusti musicali eterogenei della band, che vanno dall'elettronica all'indie rock. Non vogliamo catalogarci in alcun genere, ma dovendolo fare usiamo il termine Synth Rock.

SICA: I SICA si trovano per sbaglio nella stessa sala prove nel gennaio del 2012. Con Davide Santilli (voce e synth), Jacopo Bertolotto (chitarra), Stefano D. Ottavio (basso) e Bart Fierro (batteria), prende vita a Collegno un progetto da loro definito “Dance Entertainment” che mescola Rock, Techno e Dance Music. In questi 3 anni i SICA sono stati protagonisti di un'intensa attività live che li ha portati a suonare, tra i vari concerti, al Sziget Festival di Budapest, al Circolo Magnolia di Milano, in alcuni Club della Svizzera e in importanti festival italiani come L'Home Festival di Treviso, I Scream Festival, Partycillina e Ritmika di Moncalieri, dove hanno aperto i Bud Spencer Blues Explosion. A Luglio 2014 è uscito il loro primo EP prodotto da Luca Vicini dei Subsonica (disponibile su Bandcamp o sul canale Youtube "Sicachannel" tramite videoclip ) e presentato con l’uscita del singolo “Utilitaire” su Virgin Radio.

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Il Grattavvinci è una parodia che si snoda attraverso tre città: Napoli, una Roma pienamente distopica e Cuneo, rivisitata attraverso uno dei più bei romanzi del grande scrittore e giurista cuneese Franco Cordero, a cinquant’anni dalla sua pubblicazione. Al lettore il divertimento dei riconoscimenti e dei rimandi, in una sarabanda ilare e ironica, in un domani che, almeno in parte, è già oggi.

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Roberto Baravalle è nato a Cuneo nel 1948. È stato insegnante e si è occupato a lungo di arti figurative. Autore di numerosi testi critici e di vari racconti, ha scritto tre romanzi: Sold Out, Rusconi, 1990, Anni Strappati, Daniela Piazza, 2002 e Nero di Spagna, Nerosubianco, 2006. Nel 2005 è uscito con il Touring Club Italiano il reportage ¡Olé! Spagna d'oggi fra modernità e tradizione. Nel 2008, con Nerosubianco, ha pubblicato l’antologia Esercizi di memoria. Nel 2011, per Il Saggiatore, ha tradotto e curato un volume dal titolo Il volo oscuro del tempo che raccoglie un’ampia selezione delle memorie dell’editore poeta Carlos Barral.

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