SUBurbia si colora di BIANCO (Casa del Quartiere Donatello)

Il 20 febbraio a SUBurbia arriva BIANCO, il cantautore torinese che è oggi protagonista della scena emergente italiana.

L’unico colore che abbraccia tutti gli altri così come sono. Ecco chi è Bianco. Un cantautore che sa raccontare le sfumature, con l’onestà di un viaggiatore. Canta che non gli piacciono le rose ma i boschi, forse perché nei boschi ci sono le domande e le sorprese: ci sono le ombre e i giochi di luce improvvisa.

Le sue canzoni sono questo: racconti da ascoltare con il naso per aria, cullati dal suono di parole che restano in testa e non sbiadiscono più. Perché Bianco fotografa i momenti e te li racconta, odore compreso. E allora l’orecchio si apre all’inatteso e ti ritrovi a viaggiare, la testa piena di immagini, e in bocca il sapore di una musica che scende in profondità, nei minuti del quotidiano, e si dilata raccontando una storia che non finisce. Così ti ritrovi a pensare con lui che “quel che è andato è passato e non tornerà più” e che “l’amore è uno sbadiglio, che fa cantare bene”.

L'associazione A.U.G. ha scelto di promuovere il volontariato giovanile all'interno della rassegna SUBurbia, spazio espressivo, creativo e di protagonismo presentando il progetto al CSV che ha deciso di sostenerlo in parte.

Abbiamo deciso di aderire fin dall'inizio all'esperienza di SUBurbia, perché abbiamo ritrovato nel progetto lo spirito che fa parte della nostra idea di aggregazione, dice Roberto, uno dei giovani dell'associazione”. Grazie ad altri giovani, che si sono messi in gioco, sono diventati protagonisti attivi della città, proponendo un'offerta musicale dal vivo ed unica sul territorio, andando a rispondere ad un bisogno consolidato per i giovani cuneesi: la scarsità di luoghi aggregativi in cui ascoltare musica.

Oltre a Bianco saliranno sul palco Nicolas J. Roncea e Camaco Disco Machine

L'inizio è previsto per le ore 22.00, Ingresso Gratuito

Bio

Bianco

Il suo primo disco, “Nostalgina” è stato anche la prima pubblicazione dell’etichetta indipendente torinese INRI. Da quel giorno Bianco e Inri sono cresciuti insieme.
Il debutto ufficiale è sul sito di Rolling Stone e già a maggio 2011 Bianco è notato da MTV, che lo 
nomina artista della settimana per MTV New Generation. Da qui una serie di supporti a importanti 
artisti del panorama indipendente italiano e non solo: Niccolò Fabi, Linea 77, Dente, Le luci della 
centrale elettrica, Noah And The Whale, White Lies. Nel dicembre 2011, dopo la partecipazione 
al Medimex e a Hitlist Italia, parte il suo primo tour. Nel frattempo anche Radio Rai 2 lo vuole come 
ospite in una puntata speciale di “Moby Dick” dal Salone del Libro di Torino.
L’esordio si chiude con un gran finale: la partecipazione agli MTV Days 2012. È suo il compito di 
aprire la due giorni di concerti nella sua città.
In estate si dedica alla realizzazione del secondo disco, “Storia del futuro”, in uscita l’11 
novembre 2012, e sceglie gli studi di "Quelli che il calcio" per presentare al pubblico il primo 
singolo estratto “La solitudine perché c’è?” in una performance in diretta su Rai 2 feat Tommaso
dei Perturbazione. Prima di riprendere il tour inaugura l’area dedicata agli appuntamenti live della 
nuova sede de La Stampa. 


Il nuovo album viene realizzato applicando la formula vincente del collettivo, chiamando a raccolta 
ben sedici musicisti, tra cui Gionata Mirai (Il Teatro degli Orrori), Mr. T-Bone (Africa Unite, 
Bluebeaters) e Peter Truffa (Bluebeaters) per dar vita a 10 canzoni d'amore che parlano di onestà, nel tipico approccio schietto e diretto che caratterizza il suo universo musicale. Diversi 
artisti hanno aderito a questo corso dando vita ad una sorta di factory creativa più estesa e ad una 
serie di remix realizzati tra gli altri da Pierluigi Ferrantini (Velvet), Diego Perrone (Caparezza), 
Patrick Benifei (Casinò Royale) e Dj Aladyn (Radio Deejay).

L’incontro con Max Gazzè lo porta all’apertura di diverse date dell’artista e lo traghetta verso nuovi 
stimoli musicali con la scuola cantautorale romana. In breve tempo firma i testi dell’ ep “La 
Razionalità” dei Velvet e dà vita ad un forte sodalizio artistico con Niccolò Fabi insieme al quale 
passerà un’intera estate in veste di supporter ufficiale del suo Ecco Tour accanto a musicisti del 
calibro di Bob Angelini, Pier Cortese e Daniele Rossi aka Mr Coffe. Con questo corposo 
bagaglio di esperienze musicali fa ritorno a Torino dove si cimenta nella produzione artistica del 
pluripremiato “Manuale Distruzione”, album d’esordio di Levante. Rispolverato il basso, dà vita 
alla superband che accompagna la cantautrice in un lunghissimo tour insieme a Daniele Celona e 
i Nadar Solo. Con la stessa formazione si esibisce al Traffic Torino Free Festival 2014 sotto il 
nome “Un’ora sola ti vorrei” accanto a Max Pezzali e i Cani.

Oggi, da cantautore, produttore e bassista, Bianco è pronto a regalarci il suo terzo album 
“Guardare per aria” uscito il 3 febbraio per INRI.



 

Nicolas J. Roncea è un songwriter che scrive in inglese anche se di origine francese e cresciuto in Italia. Ha ottenuto ottime recensioni dalla critica ed apprezzamenti da parte del pubblico con “Old toys”, album uscito nel 2012 che vede la collaborazione di componenti di Marta sui tubi, Verdena, Perturbazione e non solo. Dopo il passaggio in radio e su emittenti televisive come Italia2 e Mtv, Roncea è stato in tour in tutt' Italia facendo alcuni concerti con Carmelo Pipitone (Marta sui tubi) alla chitarra. Successivamente è uscito un ep intitolato “Impossible Roncea” per Yo!netlabel, etichetta con base a Londra, in free download che ha suscitato tanto interesse ed ottenuto un grande consenso all'estero. Sta ora lavorando a “Eight”, una trilogia di 8 brani per disco, che sarà presentata in anteprima su youtube. La prima parte è uscita a Maggio ed ha ottenuto ottime recensioni dalla critica di settore. L'uscita della seconda parte è prevista per l'Autunno 2015.
Con il secondo episodio di Eight hanno preso parte al progetto Francesco Alloa (La Moncada / Airportman) alla batteria, Edoardo Vogrig (Tweedo / Fuh) al basso) e Andrea Cancedda alla chitarra. Un sound caratteristico, semplice, senza fronzoli e al tempo stesso colorato e speciale.

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