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Associazione Difesa Ammalati Psichici Di.A.Psi. Cuneo Via Mons. Peano 8 b – Cuneo Email: diapsi.cuneo@hotmail.it |
La DIAPSI-Cuneo organizza, nell’ambito del progetto
Arcipelaghi, nella propria sede, tre incontri
dal titolo:
COMUNICAZIONE E RELAZIONE IN FAMIGLIA
UN'ESPERIENZA DI SOSTEGNO AI FAMILIARI NELLA MALATTIA MENTALE
Coordinatrice dr.ssa Susanna CIELO, psichiatra, psicoterapeuta
nelle seguenti date:
ore 9,00-13,00
La partecipazione è gratuita. Per l'iscrizione telefonare al numero 0171.65366
L’Associazione DIAPSI è nata a Cuneo nel 1995 per offrire un sostegno ai malati psichici e alle loro famiglie. In questi anni, attraverso l’opera di volontari-amici, si sono svolte attività di gruppo finalizzate alla risocializzazione, in particolare con l’organizzazione di un Laboratorio di attività manuali a cadenza settimanale.
Alcuni volontari sono stati presenti nel reparto ospedaliero, per affiancare i malati e offrire loro ascolto partecipe. In favore delle famiglie sono stati organizzati gruppi di auto-mutuo aiuto, condotti da psicologi, che hanno consentito di confrontarsi e di stringere legami di amicizia e condivisione dei problemi.
Inoltre sono state organizzate Conferenze informative, aperte alla cittadinanza, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi legati alla malattia mentale.
Lo scorso anno è stato avviato il progetto denominato “ARCIPELAGHI”, un’esperienza di sostegno ai familiari nella malattia mentale. Questo corso già ampiamente sperimentato a Torino nell’ambito delle attività della DIAPSI Piemonte, ha come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita all’interno della famiglia.
Infatti la malattia mentale, se trattata adeguatamente, non impedisce una vita
di relazione, la possibilità di avere un lavoro o di continuare ad apprendere; in altre parole non è incompatibile con la speranza. Difficile pensare in questo modo per partner, parenti, amici che si trovano a convivere quotidianamente con un loro caro che non è più lo stesso. I rapporti interpersonali risultano inevitabilmente sconvolti.
Conoscere, avere le informazioni giuste, confrontarsi con altri che vivono situazioni simili, aiuta a ricondurre ad una dimensione reale quello che sta succedendo, superando l’isolamento e la vergogna.
Non ci sono facili soluzioni o ricette miracolose, ma l’onesto tentativo di ridurre l’impatto delle crisi e dei sintomi più limitanti, valorizzando le risorse e le potenzialità presenti in ogni famiglia. Non potrebbe essere diversamente: la lotta contro questa malattia può essere lunga, fatta di molte battaglie che, l’esperienza ormai ci ha insegnato, non è possibile vincere da soli.
Gli incontri che proponiamo vogliono affrontare il problema della Comunicazione ed hanno come obiettivo il miglioramento delle relazioni all’interno della famiglia, tra i suoi componenti, e tra la famiglia e la società.
Raggiungeremo l’obiettivo se dai partecipanti sentiremo dire “Tra di noi ci si capisce meglio, si riesce a dialogare in famiglia, è migliorato il dialogo con il malato, è tornato il sorriso sulle nostre labbra, riusciamo di nuovo a uscire per strada a testa alta, non siamo più soli”.
“Un alfabeto per capirsi”, per conoscere e utilizzare gli strumenti comunicativi e relazionali che aiutano a superare meglio le difficoltà e le ansie del quotidiano.
L’ invito alla partecipazione è rivolto ai famigliari conviventi, agli operatori sociali, ai volontari e a tutti coloro a cui sta a cuore il benessere delle persone che soffrono di disturbi mentali.
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