Importante incontro a Collegno, presso l’ASL TO3, nei giorni scorsi nell’ambito della Psichiatria ed in particolare degli inserimenti supportati dei pazienti adulti in carico.
Una delegazione di 13 Specialisti Psichiatri tedeschi provenienti dall’area di Stoccarda è stata accolta dal Direttore Generale Dr. Flavio Boraso e dal Direttore del Dipartimento di salute mentale Dr. Enrico Zanalda, per un incontro di un’intera giornata, compresa una tavola rotonda, nel quale è stato illustrata nel dettaglio l’organizzazione ed il funzionamento, nell’ASL TO3, del sistema degli inserimenti di pazienti adulti (IESA) .
Un contesto di scambio di conoscenze e di esperienze nel quale anche gli Psichiatri tedeschi hanno potuto illustrare le loro attività, tenuto conto che la Psichiatria tedesca a 40 anni dalla loro riforma sta attraversando un momento di ripensamento nell’organizzazione del sistema : è anche per questo che gli Specialisti di quel Paese stanno analizzando i modelli stranieri ritenuti di eccellenza nel contesto europeo; portavoce della delegazione tedesca è stato il Prof. Jürgen Armbruster la cui relazione è stata appezzata ed oggetto di vivace dibattito .
La delegazione è stata poi accompagnata a visionare “sul campo” alcune realtà lavorative del servizio di salute mentale nell’ASL TO3 ed è stata ospitata in un pranzo di lavoro preparato dagli stessi pazienti in carico presso il Centro Semiresidenziale Collegno Piossasco (cooperativa Progest) , nell'ambito dell'esperienza lavorativa "Orto che cura", considerato da tutti di alto livello qualitativo fra l’altro con prodotti a Km. Zero.
Molto chiara la ragione per la quale l’esperienza dell’ASL TO3 è stata prescelta dagli Specialisti tedeschi come modello di riferimento: il Servizio IESA dell'ASL TO3, diretto dal Dr. Gianfranco Aluffi, fa infatti parte del gruppo europeo di progettazione e rappresenta l’Italia al tavolo di progetto con Germania, Francia e Belgio. Il servizio IESA dell’ASL TO3 è dunque riconosciuto come esperienza di eccellenza in ambito psichiatrico europeo e naturalmente come modello guida nell’ambito del sistema sanitario piemontese.
E’ stato sottolineato fra l’altro che il progetto IESA per gli inserimenti eterofamigliari dell’ASL TO3, contiene dal 2016 anche una importante novità, che non ha molti precedenti nell’organizzazione dei servizi pubblici di salute mentale : l’inserimento dei pazienti nelle famiglie, si sta rivolgendo non più solo ai pazienti dei servizi di salute mentale, come avvenuto negli anni precedenti, ma progressivamente stanno accedendo anche i pazienti in carico ai servizi per le dipendenze patologiche , le disabilità, la geriatria, ovviamente nell’ambito di percorsi di cura che vengono condivisi con i rispettivi servizi di riferimento.
Ai colleghi tedeschi appartenenti non solo al sistema sanitario pubblico ma anche a Cooperative ed Associazioni specializzare negli inserimenti ( es. Caritas tedesca e Associazione Evangelica Europea) gli Psichiatri dell’ASL TO3 hanno dunque illustrato le “buone pratiche” relative al funzionamento di un sistema che al momento attuale segue contemporaneamente 370 percorsi di supporto, articolati fra 50 inserimenti in famiglie di volontari, 70 inserimenti di pazienti in alloggi supportati e gruppi appartamento e 250 inserimenti lavorativi e borse lavoro, il tutto in collaborazione e sinergia con le cooperative Il Margine e Progest.
Un sistema quello degli inserimenti nel quale l’Azienda sanitaria investe circa 200.000 euro ogni anno , tenuto conto che l’inserimento degli ospiti in Istituti avrebbe un costo per la collettività più che doppio rispetto a quello oggi sostenuto per il rimborso spese assegnato alle famiglie.
Ma l’incontro non è stato solo un’occasione di scambio di conoscenze ed esperienze professionali: sotto la regia del Direttore Generale dell’ASL Dr. Flavio Boraso insieme ai Responsabili della nostra salute mentale, l’ASL TO3 ha condiviso con gli ospiti tedeschi la volontà di predisporre a tempi brevi un progetto comune ( Italia- Germania e Polonia) per attingere a specifici finanziamenti europei attualmente disponibili sul fronte dei sistemi di inserimento dei pazienti in modo alternativo all’istituzionalizzazione; un progetto nel quale l’interesse degli specialisti tedeschi sarà incentrato al superamento dell’attuale realtà tedesca nella quale, a differenza dell’Italia, sono ancora oggi presenti gli Ospedali psichiatrici. Un progetto che verrà formalizzato nel corso di due prossimi incontri, già definiti, che si terranno a Stoccarda e Cracovia.
Ultimo particolare interessante : il responsabile del servizio IESA dell’ASL TO3 Dr. Aluffi è appena stato nominato Direttore scientifico della nuova rivista europea di salute mentale non a caso intitolata “IESA” che da fine Ottobre 2017 verrà diffusa in varie lingue in tutti i sistemi di salute mentale europei costituendo uno strumento-guida ( oggi inesistente) in grado di far circolare le informazioni sulle rispettive esperienze negli Stati membri nel campo degli inserimenti di pazienti adulti; il “ caso” vuole che il debutto di apertura in ambito europeo della rivista illustrerà ampiamente l’esperienza IESA presso l’ASL TO3 !
19 settembre 2017
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