Lunedì 7 Maggio 2018 ore 8:30-17:00
presso
Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Torino, C.so Francia, 8 Torino
Dopo due anni dall’approvazione del Piano nazionale della cronicità, in Conferenza Stato-Regioni, non tutte le realtà regionali hanno attuato il rispettivo piano operativo.
La partita sappiamo è di notevole rilevanza, dato lo stato di salute in cui vengono a trovarsi ampi strati della popolazione anziana e non solo. Sono in corso modelli e sperimentazioni differenti a livello regionale, dove sono chiamati in causa gli attori fondamentali del SSN: i medici di medicina generale, gli operatori socio-sanitari, l’industria farmaceutica, le farmacie…
Viene da più parti affermato che il riassetto della rete ospedaliera, delle cure primarie e la presa in carico della cronicità rappresentano la IV Riforma sanitaria in Italia. Per attuarla serve però un cambiamento culturale, prima ancora che strutturale.
Ad oggi in campo ci sono almeno quattro modelli regionali di presa in carico cui guardare, sono la Lombardia, alle prese con l’evoluzione dei Chronic related group (Creg), la Toscana con le sue Reti cliniche integrate, l’Emilia Romagna con le Case della Salute e il Veneto, con gli Adjusted clinical groups (Acg). Sistemi che, pure se con modalità diverse, declinano i cinque macroprocessi di gestione della cronicità.
Il seminario vuole essere un’occasione di confronto sul piano nazionale e di scambio tra esperienze che stanno provando ad attuare, sulla propria realtà, il proprio Piano Regionale.
Il Presidente Salvatore Rao
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