La bio-diversità naturale e sociale a rischio scomparsa: emergenze visibili e invisibili. Quali soluzioni e
azioni
Dal 22 al 24 novembre alla Certosa 1515
|
Sapevi che la foresta amazzonica immagazzina tra le 80 e le 120 miliardi di tonnellate di carbonio, pari a 13 volte le emissioni
annue causate dai combustibili fossili e dall’industria?
Sapevi che le foreste equatoriali pluviali sono le aeree in cui è concentrata la maggiore presenza di biodiversità vegetale e
animale nel mondo?
Eppure l’Amazzonia continua a essere colpita da catastrofici incendi! Altri incendi stanno devastando enormi territori dall’Africa
alla Siberia!
La distruzione delle foreste è una delle principali cause del cambiamento
climatico e della massiccia estinzione delle specie animali e vegetali, oltre a essere spesso associata
alla violazione dei diritti umani delle popolazioni indigene che vi abitano!
Casacomune dedica il prossimo corso a Il Mondo che scompare, cioè alla biodiversità naturale e sociale oggi sempre più minacciata. Il corso si terra
dal 22 al 24 novembre alla Certosa 1515 di Avigliana
(TO).
Durante le tre giornate attraverso la voce di esperti rifletteremo proprio su quanto la diversità biologica sia sempre più a
rischio, non solo per l’estinzione di singole specie, animali e vegetali, ma anche per il degrado, spesso irreversibile, di interi ecosistemi.
Il corso è destinato ad insegnanti di ogni ordine e grado, educatori, ambientalisti, amministratori pubblici, studenti universitari
e tutte le persone che hanno a cuore il destino del pianeta.
Tra i relatori interverranno Tommaso Anfodillo ecologo; don Albino Bizzotto, Beati
i costruttori di Pace; Carlo Barbante, chimico e climatologo; Luigi Ciotti, presidente di Casacomune, Gruppo Abele e
Libera; Paola Favero, forestale e scrittrice, Cesare Lasen, geobotanico e naturalista; don Gabriele
Scalmana, incaricato per la Salvaguardia del Creato; Graziano Rossi, botanico; Simone Orsenigo,
botanico; Michele Cassol, dottore forestale e con Paolo Spigariol, artista multisensoriale.
|
|
Scrivi commento