Accettereste di stare su una barca a vela di 16 metri in compagnia di sei sconosciuti per 4 giorni? Perdere le staffe in spazi ristretti non è difficile e i momenti di tensione non mancano.
Claudio, redattore di Psicoradio è salpato su questa barca partecipando a un viaggio organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e da P.R.I.S.M.A. (Promuovere Realizzare Insieme Salute Mentale Attivamente), realtà che riunisce associazioni di utenti, di familiari e di volontari della salute mentale.
L’inizio del viaggio per Claudio è stato problematico, complice il
vicino di letto che “russava come un trattore” e non lo lasciava riposare. La convivenza sulla barca a vela ha messo a dura prova più volte l’equipaggio composto da quattro persone in cura
nei servizi di salute mentale, Giovanni, educatore, un volontario e lo skipper Massimo, proprietario della barca a vela. A complicare la vita sulla Foxy Lady (questo
il nome della barca) ovviamente ci si è messa anche la forza del mare. Durante il viaggio ben due trombe d’aria hanno incrociato la rotta della barca. “Non ho mai visto un fenomeno così
da vicino!” esclama elettrizzato lo skipper Massimo di fronte ai compagni spaventati. Per fortuna tra “alti e bassi” ci sono anche momenti da ricordare. Claudio ad esempio, una volta
approdato a Levanzo, racconta di essere rimasto letteralmente rapito dallo spettacolo della luna che “rischiarava appena il mare nero”.
Veleggiare è solo una delle attività che migliorano il benessere delle persone, in particolar modo di chi soffre di disturbi psichici. Tra le realtà che praticano velaterapia ci sono anche l’associazione “Mare Aperto” di Roma, “Matti per la vela” di Genova e “Capitani coraggiosi” a Otranto. Ma non esiste solo la vela, come racconta lo psichiatra cagliaritano Alessandro Montisci, tra le vie per stare meglio ci sono anche il calcio e il trekking.
Per finire Psicoradio ha esplorato anche una forma originale di trekking, quello in compagnia dei somarelli. “Si crea un bel clima nel gruppo e nasce un amore per questi animali” racconta Rita Lambertini, educatrice dell’ Azienda USL di Bologna e referente del progetto.
Psicoradio è una testata radiofonica con una redazione formata da pazienti psichiatrici. Si tratta di un progetto nato nel 2006 grazie alla collaborazione tra la onlus Arte e Salute e il Dipartimento di Salute mentale dell'Ausl di Bologna. A coordinare la redazione c'è un gruppo di giornalisti e professionisti della comunicazione, mentre la direttrice è Cristina Lasagni, docente di Scienze della comunicazione all'Università della Svizzera italiana, a Lugano. Ogni settimana Psicoradio affronta i temi della salute mentale spaziando dall'arte all'attualità; le puntate vengono poi trasmesse su un network nazionale composto da 9 emittenti radiofoniche locali, da Bolzano a Messina. Tutti i membri della redazione imparano a lavorare in gruppo, a fare regia, a coordinare le attività giornalistiche e a fare speakeraggio.
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