Tra schegge di sofferenza
ho preso una piuma, un calamaio
e ho dipinto orizzonti di desideri,
occasioni di emozioni
troppo spesso seppellite
sotto la durezza della vita
perché le ferite marchiate addosso
non sono mai cicatrizzate del tutto.
Vorrei metteste un punto in più
ogni giorno al dolore:
quell’accaduto
non potrà mai cambiare
ma diventare
l’immagine di un ricordo,
chiave di svolta tra le vostre mani.
Credete,
non smettete mai di sperare
che per un solo attimo
non cesserà di urlare quel male
- qualunque esso sia –
e in quegli assillanti istanti
in cui non esisteranno sfumature
ma solo il grigiore
di un gelido inverno,
resistete!
Da qualche parte la vita pulsa ancora,
il vostro cuore non ha cessato di battere:
ascoltatelo, riscaldatelo
più di tutto amate.
Allenatevi ai vostri cari:
lottate insieme, piangete insieme
sussurratevi “Ti voglio bene”
scacciate quelle sofferenze
battaglia dopo battaglia
giorno dopo giorno…
L’arma più potente
siete – insieme – voi!
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