ABBIAMO FATTO TUTTO IL POSSIBILE? Riflessioni dopo la morte di Lorenzo per anoressia (Associazione A-FIDATI, Cuneo)

Lunedì 3 febbraio abbiamo appreso della morte di Lorenzo, un ragazzo di 20 anni di Torino, da sei anni intrappolato in una gabbia chiamata anoressia.

 

Di lui leggiamo della sua passione per il tennis e il suo idolo Federer, per la sua squadra del cuore, l’ Inter; che amava la musica, si era cimentato col rap aprendo un canale su youtube. "Lupi solitari in mezzo a queste Iene, Stringimi la mano, Porgimi la spalla”. Sono alcuni dei versi scritti da Lorenzo, e non possiamo non leggere in queste poche righe la sua richiesta di non essere lasciato solo "Stringimi la mano”. E di trovare un punto forte sul quale appoggiarsi e lasciarsi guidare "porgimi la spalla". Essendo genitori di ragazze che soffrono di Disturbi del Comportamento Alimentare siamo rimasti particolarmente colpiti da questa tragica notizia, e pur non conoscendo personalmente Lorenzo e la sua famiglia, sappiamo bene cosa possono essere stati questi sei anni per loro. Le fatiche, le angosce, le speranze, le delusioni, il senso di impotenza, di smarrimento che proviamo noi sono gli stessi sentimenti che avranno provato loro in questi lunghi anni, e vorremmo stringerli in un forte abbraccio ed esprimere loro la nostra vicinanza. E’ terribile quando ti viene a mancare un figlio, e non fa differenza se muore per un incidente, per un male incurabile o per anoressia: è sempre lo stesso dolore per una vita giovane che se ne va e un vuoto incolmabile per chi resta. Quante volte abbiamo sentito la frase: abbiamo fatto tutto il possibile, purtroppo non c’è stato nulla da fare per salvare quella vita. La sentiamo ripetere quando c’è un male incurabile, quando per un grave incidente non si riesce a salvare il paziente … E non è facile rassegnarsi all’ impossibile. I Disturbi del Comportamento Alimentare però non sono mali incurabili e se diagnosticati precocemente e curati adeguatamente vengono guariti e le percentuali di successo sono molto alte. Rassegnarsi ad un male incurabile o ad un incidente mortale è un percorso molto faticoso e pesante, ma come pensate possano rassegnarsi i genitori di ragazzi affetti da questa patologia sapendo che per i loro figli ci potrebbero essere le possibilità di cura ma non sempre le risorse per realizzarle? ABBIAMO FATTO TUTTO IL POSSIBILE? Quante volte come genitori abbiamo vissuto il senso di colpa pensando di non aver fatto tutto il possibile per i nostri figli! Pur realizzando negli anni cose inimmaginabili per riuscire a farli curare (consulenze, visite specialistiche, viaggi di centinaia di chilometri, farmaci …)rimane sempre la sensazione che si poteva fare di più … Vorremmo che questa domanda, che noi genitori ci facciamo tutti i giorni, se la facessero anche tutte le persone delegate dai cittadini per occuparsi di chi soffre: chi ha responsabilità politiche e sanitarie. Questo perché i Disturbi del Comportamento Alimentare non sono mali incurabili ABBIAMO FATTO TUTTO IL POSSIBILE? Se la Sanità seguisse alla lettera le linee guida nazionali e regionali che prevedono perfettamente le figure professionali necessarie e gli spazi adeguati per la cura di chi soffre di tali disturbi, forse nel 2020 non si dovrebbe più morire per anoressia. Invece, soprattutto a causa della cronica mancanza di risorse, poche Regioni hanno dei buoni livelli di cura, altre sono appena sufficienti. Purtroppo la maggior parte delle Regioni in Italia non sono riuscite ad organizzare i livelli di cura come si dovrebbe fare, e chi soffre di Disturbi del Comportamento Alimentare e le loro famiglie devono fare i conti con la mancanza di personale (psicologi, psichiatri, nutrizionisti …) di day hospital attrezzati e di posti letto adeguati alla cura. Dobbiamo darci da fare tutti, partendo dal basso, chiedendo a gran voce alle istituzioni l’accesso alle cure puntuali ed adeguate, perché la domanda “ABBIAMO FATTO TUTTO IL POSSIBILE?” non deve più essere una domanda, ma una certezza. La certezza che TUTTO QUELLO CHE SI POTEVA FARE È STATO FATTO oggi, purtroppo, è ancora un DUBBIO.

 

Tratto da: http://www.a-fidati.com/media.html

 

 

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