5/4/2020 14:58
Dalla chat di menteinpace
Cari C… ed A…, questi sono tempi difficili per tutti...
Per chi è solo, per chi è malato, per chi è più in là con gli anni e non ha compagnia, per le famiglie numerose rinchiuse in pochi metri, per i piccoli che hanno bisogno di spazio e patiscono le limitazioni, e per le coppie conviventi e non.
Sono momenti di confronto con l'altro e con se stessi. La difficoltà, l'inquietudine ci restituiscono l'immagine riflessa di
come siamo ed acuiscono i nostri aspetti e le relative modalità di espressione.
Chi ha paura tende ad averne di più e temerà di perdere gli affetti, chi è insicuro riversa la sua fragilità su chi ha più vicino, etc come in un eterno gioco di specchi riflessi.
Se solo riuscissimo a vedere che alla base di tanti meccanismi c'è solo la paura, l'incertezza per il domani, il bisogno estremo di conferma d'amore gli avvenimenti assumerebbero altro significato e riusciremo a non trincerarci dietro a posizioni assolute ed imprescindibili. Che cosa ci vuole comunicare l'altro con il suo comportamento? Che cosa mi sta chiedendo con i suoi atteggiamenti? Cosa manca di fondo?... Credo che lasciare aperte le porte al dialogo con il cuore aperto sia l'unica strada da percorrere.
Non voglio atteggiarmi a maestra cari C… e A…, sono solo una mamma, da ieri sessantenne, e vi ho visto sempre così "belli" insieme e vorrei tanto potervi essere d'aiuto da lontano ed in punta di piedi.
Le crisi di coppia possono essere momento di costruzione e crescita... lo sapete anche voi..
Con affetto.. il mio più grande.
Ivana Dutto
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