14-04-2020 - 11:23
Ti chiedo scusa,
Ora che mi manchi così tanto,
Ora che ti vorrei mia,
Come lo eri,
Come ero io con te.
Ti chiedo scusa per quando c'eri , ma non c'ero io,
Ti chiedo scusa per quando ti ho data per scontata,
Non è un alibi il fatto che , quasi sempre, per tutti va così.
Ti chiedo scusa per i giorni interminabili che ti ho costretta a casa,
Ti chiedo scusa per tutte le volte che tu c'eri , ma io dormivo...
Mi conosci , lo sai...
Ti ho trascurata troppo, spesso, con la testa sempre al cielo e la vita mia al lavoro,
Ti ho rinviata, con troppa facilità , con la scusa d'esser stanco...
Io... Io... Io...
Allora....
Adesso...
Ora che ho tutto me stesso ,
con tutto questo tempo, mi rendo conto che non ti ho avuta mai...
O peggio, eri lì, ma non ti ho colta mai abbastanza...
Ed il mio io soffoca la mia vita ...
L'ozio, il dormire, l' ipnotico rito del telecomando mi usura ,
oggi come ieri, ma ...
Ma tu non ci sei,
sei giusto qualche metro più in là,
pochi centimetri del calendario di ieri,
ci dividono...
Ti chiedo scusa, non so che altro dire,
non so se tornerai e, se mai, come sarà,
Però giuro che mi manchi, amatissima LIBERTÀ.
Gaetano Reto
Saluzzo (CN)
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Elena Gaboardi (mercoledì, 15 aprile 2020 16:56)
Mi sono commossa per la delicatezza delle parole....per la profondità di questo pensiero.Grazie