LE PAROLE RITROVATE. Verbale videoconferenza 23 maggio 2020 (Renzo De Stefani)

DA renzodestefani48@gmail.com

 

25/5/2020 – 00:13

 

menteinpace@libero.it

 

 

Ci siamo videotrovati in 25.

Erano rappresentate le seguenti Regioni:

Piemonte. Liguria, Lombardia, Trentino, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sicilia.

La maggioranza è riuscita a partecipare a tutta la videoconferenza. Alcuni hanno partecipato solo in parte o per difficoltà di connessione o per impegni personali. Spero, ma sarete voi a dirlo, che nonostante le difficoltà tecniche, sia stato davvero bello ritrovarsi e poter esprimere proposte importanti accompagnate dalle tante emozioni che ci hanno inseguito in questi difficili mesi.

 

Si inizia con una breve introduzione ai lavori sul senso dell’incontro:

·         presentare le proposte arrivate sulla CHAT e più votate,

·         raccogliere ulteriori suggestioni,

·    soprattutto formare i GRUPPI DI LAVORO ORGANIZZATIVO che accompagneranno le proposte e ci aggiorneranno nei prossimi incontri, sia da remoto che quando li faremo in presenza.

Alle 10.40 iniziamo con l’ordine del giorno già concordato.

 

  1)  CAMMINA ITALIA, proponente Franco, Verona

Franco richiama quanto proposto nella CHAT che necessita di molto lavoro e che non è detto sia realizzabile nel 2020. Una staffetta a tappe che attraversi tutta l’Italia, in ipotesi con 2 partenze, una da Nord e una da Sud, e si incontri a Roma  in un grande raduno tricolore! Alcuni gruppi potranno partecipare a singole tappe, altri a più tappe, Franco cercherà di farle tutte! Fondamentale coinvolgere mondi a noi vicini e la cittadinanza tutta! Per farci conoscere e mettere sempre più radici per portare aria fresca nella salute mentale che già non godeva buona salute prima del Covid e ancora più rischia oggi. Un Giro d’Italia carico delle nostre idee e di una grande bandiera che le simboleggi. Con tutta la risonanza possibile da dare ad un evento così ‘ambizioso’! La proposta indubbiamente solletica e probabilmente a qualcuno piacerebbe ‘partire’ già nei prossimi mesi. Franco è più cauto e pensa al 2021. Anche Lamberto, forte dell’esperienza fatta sulla Francigena, suggerisce di lavorarci sopra bene e di non pensare di poterla organizzare in poco tempo.

GRUPPO DI LAVORO ORGANIZZATIVO: Franco, Verona (responsabile del Gruppo) - Lamberto e amici di Prato - Monica e Flora, Brescia - Patrizia, Perugia

 

2)   PAGINA DI GIORNALE NAZIONALE, proponenti Renzo e Jacopo, Trento

Renzo e Jacopo riprendono brevemente la proposta con l’obiettivo di avere la disponibilità (a pagamento o gratis) di una pagina di un giornale nazionale o di un suo inserto salute. La pagina se costruita da noi dovrebbe avere 3 focus: le criticità della salute mentale italiana prima del Covid, la salute mentale ai tempi del Covid con tante ombre e qualche luce, soprattutto la salute mentale del dopo Covid che vorremmo ripartisse ‘sfruttando’ la crisi per promuovere un cambiamento radicale all’insegna dei valori e delle pratiche di Parole ritrovate. Se invece la pagina sarà costruita con un giornalista della testata individuata probabilmente sconterà di più l’attualità giornalistica data dagli effetti del Covid sulla salute mentale della popolazione generale e Parole ritrovate saranno meno protagoniste. Altra pista rivolgersi all’ANSA che tramite Martino, antico amico dai tempi della Cina, può assieme a noi costruire uno speciale che richiami, in forma più estesa i contenuti previsti per la pagina di giornale. Su questa proposta si è aperta una discussione ampia e interessante. Si è discusso di quanto una singola pagina possa risultare efficace. Alcuni interventi hanno sottolineato l’importanza di creare il più possibile collegamenti con i media locali in modo da far passare il ‘messaggio’ su tutto (o quasi) il territorio nazionale. Al Gruppo di lavoro il compito di costruire un percorso che tenga conto delle varie opzioni, considerando che possono integrarsi potenziandosi a vicenda. Più partecipanti hanno fatto presente di avere contatti con giornalisti locali e/o nazionali che possono essere coinvolti nella proposta. Anche questa una pista che rende il tutto più appetitoso. Indubbiamente un’iniziativa che ha suscitato molto interesse anche se necessiterà di una messa a punto non semplice né scontata, ma sicuramente foriera di risultati potenzialmente molto interessanti, soprattutto per lanciare un’operazione della serie “…dopo il Covid la salute mentale italiana deve ripartire, finalmente, col piede giusto e in tutta Italia…”   

GRUPPO DI LAVORO ORGANIZZATIVO: Renzo e Jacopo, Trento (Responsabili del Gruppo) -  Lamberto Scali, Prato – Manuela Ciambellini, Modena – Paola Santo, Trento

 

15. INDIA, proponente Lamberto, Prato

Il Progetto India è già stato discusso e approvato negli ultimi 2 Coordinamenti nazionali fatti in presenza a Bologna tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020. Lo abbiamo riproposto, su stimolo di Lamberto, per non farcelo scivolare dalla mente e dal cuore!  Lamberto ci aggiorna sulle ultime news dall’India. Lo stato del Kerala, e la città di Kochi dove ha sede il progetto, fino a poche settimane fa erano state toccate dal Covid solo marginalmente. Purtroppo le ultime notizie sono di altro segno e anche il Kerala sta vivendo tempi molto difficili. Nel frattempo sono ripartiti alcuni lavori negli spazi esterni della struttura destinata a ospitare un Centro di salute mentale e una Comunità riabilitativa per 50 donne in uscita dal Settlement (struttura asilare-manicomiale), seguito da anni dagli amici di Prato. Covid permettendo il prossimo step è mettere a punto le modifiche previste per la struttura, come condivise con Suor Paola e il nuovo Consiglio dell’Ordine delle Domenicane. Alla nuova pianta seguirà la pratica amministrativa per il cambio di destinazione d’uso della struttura, da scuola a centro riabilitativo-sanitario. Naturalmente tutti i tempi e le attività previste sono in stand-by e riprenderanno quando la pandemia sarà sotto controllo. Restano in attesa: la formazione delle suore indiane in Italia, l’accoglienza di un primo gruppo di donne del Settlement nella foresteria del Rosary Convent, il nostro andare in India per accompagnare i primi passi del progetto e naturalmente la raccolta fondi che sarebbe dovuta partire a marzo, proprio in coincidenza con le restrizioni del lockdown. Molti gruppi di Parole ritrovate che erano pronti con la vendita delle cartoline preparate allo scopo sono stati bloccati dal Covid e dalle difficoltà economiche che hanno colpito direttamente alcuni dei nostri gruppi e più in generale i potenziali acquirenti. Alcuni partecipanti hanno spiegato come in questo momento sia praticamente impossibile attivare raccolte fondi in presenza di realtà, specie nel privato sociale, che stanno attraversando difficoltà economiche che le stanno mettendo a rischio di chiusura. Lamberto ci informa che si è aperto un canale con la CEI (Conferenza Episcopale Italiana) che in tempi normali finanzia progetti di questo tipo.  Quando saranno stati fatti i vari passaggi amministrativi si potrà verosimilmente accedere a questo importante canale contributivo e cercare anche di riprendere, pur con mille difficoltà, i contatti con i canali contributivi che si erano aperti con alcuni enti pubblici italiani, a partire dalla Regione Toscana.

Lamberto ci terrà aggiornati sugli sviluppi del Progetto India a cui Parole ritrovate è particolarmente interessata e affezionata!

 

4) COORDINAMENTI REGIONALI / INCONTRI IN REGIONI ‘GIOVANI’, proponente Renzo, Trento

COORDINAMENTI REGIONALI. Renzo ricorda come i coordinamenti regionali sono un volano indispensabile per promuovere la presenza e la capacità di incidere del movimento nelle varie regioni. Da qui l’importanza di investire nella nascita di coordinamenti nel maggior numero di regioni possibili. Giovanni, Roma racconta l’esperienza del coordinamento del Lazio che è stato fondamentale per diffondere Parole ritrovate in tutta la regione e senza il quale moltissime iniziative non sarebbero state possibili, soprattutto in tema di radicamento di Parole ritrovate nelle diverse province laziali.

Ci si ferma ad individuare le Regioni che oggi appaiono disponibili ad attivare dei coordinamenti e chi tra i partecipanti è disponibile a promuoverne la nascita o il consolidamento per quelle poche realtà dove esistono già degli embrioni di coordinamento

LIGURIA, Francesca, Genova

UMBRIA, Patricia e Errico, Perugia Città di Castello Gubbio

TRENTINO, direttivo Associazione Le Parole ritrovate Trentine

EMILIA ROMAGNA, Massimo, Parma – Manuela, Modena

LOMBARDIA, Monica e Flora, Brescia – Mario, Garbagnate Milanese – altri da verificare

LAZIO, Giovanni, Roma

VENETO, Sabrina, Thiene – Anna Gatti, Padova - Franco, Verona - altri da verificare

PIEMONTE, Paco, Cuneo – altri da verificare (Asti?)

Sarebbe auspicabile e bello che nel prossimo incontro i referenti dei coordinamenti già attivi o da attivare ci aggiornassero su quanto maturato.

 

INCONTRI IN REGIONI ‘GIOVANI’. Nella proposta erano state individuate come Regioni ‘giovani’: Piemonte, Veneto, Marche, Toscana.

Durante la videoconferenza non sono emerse disponibilità/candidature. Vista peraltro l’importanza di dar vita, appena sarà possibile, a degli incontri in queste Regioni la proposta resta all’ordine del giorno dei prossimi incontri e si rilancia la palla ai partecipanti della CHAT che fanno riferimento alle quattro regioni individuate.    

 

5)  CORSO FAREASSIEME + 1 GIORNATA PAROLE RITROVATE AD ASTI, proponente Gabriella, Asti

Gabriella non è riuscita a collegarsi e quindi non ha potuto presentare nei dettagli la proposta. Renzo che nei giorni scorsi ha parlato con gli amici di Asti ha fatto da ‘portavoce’. Il 7 e l’8 maggio era stato calendarizzato un corso sul ‘fareassieme’/UFE ad Asti, corso inevitabilmente cassato dall’arrivo del Covid. La proposta di Gabriella, Responsabile del Servizio Sociale e appoggiata dalla primaria del Dipartimento, Caterina Corbascio, è di riproporre il Corso appena sarà possibile farlo in presenza. Ai 2 giorni di Corso si propone di aggiungere una giornata di Parole ritrovate, aperta sicuramente agli amici del Piemonte, ma altrettanto a quanti volessero venire da altre regioni.  Dalla proposta messa sulla Chat: “…ritrovandoci tutti assieme per scambiarci esperienze di lavoro, nuove, messe in atto per fronteggiare il dopo Coronavirus… per il gusto di ritrovarci, con la voglia e il coraggio di reiventarsi un nuovo modo di lavorare… un’assunzione di responsabilità umana e professionale…”. Speriamo si possa realizzare al più presto!!!!!

 

6) 2 GIORNATE AMICALI-SPORTIVE IN VAL DI FASSA, proponenti Andrea e Massimo, Parma

È la prima proposta postata sulla CHAT da Andrea, che in quel momento era in Ospedale alle prese col Covid, in società con Massimo! Andrea e Massimo, forti della loro esperienza maturata nella Polisportiva ‘Va Pensiero’, hanno nel loro carnet molti incontri che hanno aggregato centinaia di persone legate al mondo della salute mentale, dello sport, della cittadinanza attiva. Mutualità, condivisione, fareassieme e anche Parole ritrovate hanno accompagnato questi incontri con lo sport spesso a fare da catalizzatore e ispiratore di fareassieme paritario. In questa proposta a tener banco è la voglia di ritrovarsi, per confrontare quanto vissuto in questi difficili mesi, per progettare altre ‘avventure’, per contaminarsi con mondi a noi vicini e più in generale con la cittadinanza attiva e disponibile. Location individuata, Pozza di Fassa (Trentino) dove i parmensi si sono già ritrovati altre volte e hanno una rete attiva di importanti contatti locali. Andrea con la passione che lo contraddistingue ci porta tutti in Val di Fassa e qualcuno penso già vede sullo sfondo brillare le Dolomiti! Si discute di possibili date: luglio o metà settembre. Luglio attira, ma sembra un po’ troppo vicino e pare più percorribile cercare una data nella prima metà di settembre. Andrea e Massimo ci lavoreranno e al prossimo incontro ci porteranno date più precise e anche i possibili contenuti. Una prima proposta tutta da approfondire vede un giorno dedicato a un tema e un giorno dedicato al godimento della natura. Chi ha ulteriori idee le giri a Massimo e ad Andrea che sono ovviamente i referenti del progetto.  

 

7) PROMOZIONE FORMAZIONE FAREASSIEME, proponente Massimo, Parma

La Formazione è la benzina per promuovere i sistemi, gli approcci, le idee, i movimenti e quant’altro. Nel caso di Parole ritrovate la formazione ha seguito due piste principali. Una, che è anche la più antica e la più diffusa, è quella che viene dagli Incontri nazionali e regionali che da 20 anni ci accompagnano e che hanno contaminato migliaia e migliaia di persone. Una sorta di formazione sul campo che continuerà a vivere e a produrre ottimi risultati, soprattutto in tema di coinvolgimento di quanti vi partecipano e che portano le pratiche del fareassieme nei loro luoghi di provenienza. L’altra, più strutturata e formalizzata, è da circa 15 anni portata in giro per l’Italia dal gruppo trentino a chi la richiede. Si articola di solito in due giorni, è rigorosamente offerta a gruppi misti di utenti, familiari, operatori e cittadini, ha l’ambizione di diffondere il fareassieme dove ha sede il Corso.

A partire da questo storico, Massimo, Parma propone che un gruppo di lavoro, rappresentativo di Parole ritrovate a livello nazionale, faccia nascere un ‘protocollo’ formativo unico valido in tutto il territorio nazionale e codificato col bollino blù di Parole ritrovate. Il Gruppo di lavoro raccoglierà il materiale già disponibile, a partire da quello di Trento che è il più articolato, e si incontrerà il necessario numero di volte per raggiungere una bozza avanzata di ‘protocollo’ che possibilmente sarà condivisa in un Incontro nazionale per darle il necessario imprimatur. Su questi spunti il Gruppo di lavoro è auspicabile inizi a lavorare già a giugno e cominci a portare i primi spunti nel prossimo incontro.

La proposta è accolta favorevolmente e si forma subito un Gruppo di lavoro. Emerge inoltre lo stretto, per non dire indispensabile collegamento che esiste tra formazione e gruppi di Coordinamento regionale, che appaiono sempre più importanti per il futuro del nostro movimento.

GRUPPO DI LAVORO ORGANIZZATIVO: Massimo, Parma (Responsabile del Gruppo), Mario, Garbagnate – Renzo, Trento – Francesca, Genova – Lamberto, Prato – da interpellare: Elena, Milano – Alessandro, Reggio Calabria – Mila, Gemona - Roberto, Trento.

 

8)  DIRIGIBILE/MONGOLFIERE, proponente Roberto, Trento

Roberto, Trento propone da sempre un viaggio con un dirigibile. Oggi non essendo riuscito a collegarsi non ha potuto parlarne e si prenota per il prossimo incontro.

 

9)  LIBRO SUI TEMPI DEL COVID, proponente Paco, Cuneo

Paco, Cuneo quando ha fatto la proposta sulla CHAT aveva iniziato a raccogliere testimonianze e riflessione legate alla presenza del Covid prevalentemente nel territorio del Cuneese. Oggi quella prima raccolta è diventata un E-book di oltre 200 pagine e difficilmente può diventare il contenitore delle testimonianze che il mondo di Parole ritrovate potrebbe/vorrebbe raccogliere. Su questo punto ci siamo abbastanza rapidamente chiariti e comunque Paco ci ha chiesto di allegare il ‘suo’ E-book così ce ne facciamo un’idea più precisa. Nella discussione è emerso da parte di alcuni il desiderio e la proposta di raccogliere in un libro ad hoc testimonianze e riflessioni del mondo di Parole ritrovate ‘ai tempi del coronavirus’. Un po’ come abbiamo fatto lo scorso anno col libro sulla nostra storia. Monica, Brescia ci ha commosso tutti raccontando cosa ha significa per lei il tempo del coronavirus e quanto è importante che queste testimonianze non vadano perse! Parole sante! Su un piano di realtà alcuni hanno fatto notare che raccogliere in tempi rapidi (visto che un simile libro dovrebbe uscire a breve)  quanto vissuto dal mondo di Parole ritrovate in questi 2 mesi è impresa difficile da realizzare, anche se potrebbe essere una sorta di prosecuzione del libro dell’anno scorso che conteneva la nostra storia, dando vita a una sorta di Collana editoriale di Parole ritrovate.  Altre voci si sono spese per suggerire di far uscire le singole testimonianze (se già non è stato fatto) sui social e sui media dei territori dove vivono le autrici/gli autori delle testimonianze.  Non abbiamo raggiunto la quadra, ma è rimasta forte la voglia di non lasciar cadere la proposta. Quindi chi ha idee le metta in CHAT e nel prossimo incontro ci ritorniamo.   

 

Le proposte che seguono non sono state discusse, sia per mancanza di tempo, sia perché avevano ricevuto un numero di voti minori. Ci sarà modo se i proponenti lo ritengono di riprenderle nel prossimo incontro. A giudizio personale di Renzo merita una attenzione particolare la proposta ‘BAMBINI INVISIBILI’, un’esperienza nata a Genova per valorizzare la presenza nei Servizi dei bimbi. Un tema oggi a maggior ragione di grande attualità  per le limitazioni poste dal Covid e la situazione delle scuole.

10) SPAZIO PAROLE RITROVATE IN CONVEGNO SUPPORTO TRA PARI A TRENTO, proponente Paola, Trento

11) MARCIA PERUGIA ASSISI, proponente Flora, Brescia

12) SCAMBI TEATRALI, proponente Mila x Nanni, Gemona

13) 3 GIORNI DI ABBRACCI, proponente Mila, Gemona

14)  RACCONTARE/SI SU CHAT, proponenti Giovanni e Maria Grazia, Roma e Frosinone

15) BAMBINI INVISIBILI, proponente Francesca, Genova

16) ‘ASSIEME 2020’ QUESTE PROPOSTE E ALTRO SU PERIODICO A CURA DI LIBERALAMENTE, proponente Armando, Mantova

 

Bene! spero di non aver dimenticato troppe cose e invito chi non è stato correttamente citato di scriverlo sulla CHAT.

Prima di chiudere abbiamo condiviso 2 importanti decisioni:

1.    Il prossimo incontro sarà tecnologicamente più garantito e per questo si è resa disponibile  Ornella, Padova che oltre ad essere la Direttrice di una importante cooperativa veneta è una espertissima di informatica applicata alle videoconferenze e non solo. Grazie Ornella!!!! Massimo la cercherà e penso che tutti dormiremo più tranquilli!

2.    Abbiamo fissato il prossimo incontro. Si terrà ancora in videoconferenza sabato 4 luglio dalle 10.00 alle 13.00. Se volete inserire in Chat altre persone fatemelo sapere.

 

Renzo De Stefani

 

Segretario nazionale

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