MUSEO COUMBOSCURO - 7 giugno - ripresa delle attività con la giornata "porte aperte" (Coumboscuro Centre Prouvençal)

DA info@coumboscuro.org

me 03/06/20 22:34

A menteinpace@libero.it

 

 

 

 

BOUNJOURN DE COUMBOSCURO

 

 

 

 

 

 

 

 

MUSEU COUMBOSCURO

REPARTEN ENSEM PER LOU 2020

 

DIAMENJO 7 DE SEN JAN 

DOMENICA 7 GIUGNO

GIORNATA PORTE APERTE

 

Invito a partecipare per dare una mano per  interventi di conservazione della collezione

 

Domenica 7 giugno, il Museo Coumboscuro, riapre l’attività 2020, in seguito alla chiusura dovuta alle regole stringenti dei decreti statali, per la lotta alla pandemia del “coronavirus”.

A Coumboscuro, domenica 7 giugno, giornata “porte aperte” per la prossima apertura del Museo etnografico. Infatti l’associazione “Coumboscuro Centre Prouvençal”, convoca gli associati e i volontari che vorranno unirsi all’iniziativa, per ripulire e sanificare gli ambienti, rimodulare la collezione etnografica, realizzare piccoli interventi sugli oggetti danneggiati, ripristinare l’anti tarme e effettuare interventi di manutenzione, soprattutto sulla collezione in legno.

 

La giornata si svolgerà all’aperto, nell’ampio cortile del Museo etnografico, con ritrovo domenica 7 giugno, alle ore 10,00. Quindi il pranzo offerto dall’associazione, Ripresa delle attività alle ore 14.00, sino alle ore 18.00.

Chi intende partecipare alla giornata del 7 giugno, può comunicare la sua adesione via e-mail all’indirizzo info@coumboscuro.org, o telefonare ai n. 0171.98707 (segreteria) / 0171.98744.

 

MUSEU COUMBOSCURO

EN PAU D’ESTORIO – UN PO’ DI STORIA

La collezione del Museo etnografico Coumboscuro è stata indicata dalla Regione Piemonte quale una delle più ricche delle Alpi occidentali e, purtroppo, mai totalmente esposta al pubblico, causa la mancanza di spazi adeguati. Il lavoro contadino della montagna cuneese vi è totalmente rappresentato, grazie alla ricerca avviata negli anni ’50 del novecento dall’avanguardistico lavoro di recupero del prof. Sergio Arneodo e di Peire Rous con la consulenza scientifica di Augusto Doro. Il Museo Coumboscuro è noto per le attività didattiche e formative per insegnanti e  istituti scolastici, nonché per la più completa documentazione relativa alla canapa ed alla sua lavorazione. Infatti al suo interno conserva uno dei più completi e rari telai per la lavorazione della canapa in Piemonte.

L’apertura del Museo Coumboscuro avvenne nel 1976. Con il Museo della Gente Trentina e il Musée Dauphinois di Grenoble, fu tra le prime istituzioni etnografiche delle Alpi, che ispirò nei decenni a  venire, la realizzazione dei piccoli musei locali diffusi nelle montagne.

Dal prossimo 7 giugno in poi, il Museo etnografico Coumboscuro della civiltà provenzale alpina sarà aperto tutti i giorni, previa prenotazione. Festivi 10.00 / 12.00 – 15.00 / 18.00.

L’accesso al Museo sarà contingentato secondo le regole delle circolari emanate dalle istituzioni governative. Un addetto sarà destinato all’accoglienza ed al controllo dell’osservanza delle regole anti coronavirus. I visitatori dovranno avere la propria mascherina e fruire del servizio di igienizzazione, prima di accedere alla visita. Saranno formati gruppi di non più di 5 persone. Le visite saranno guidate con assistente formato.

 

Entrata libera

_____________________________________________

COUMBOSCURO CENTRE PROUVENCAL
Centro Internazionale di Cultura Edizione Spettacolo
Sancto Lucio de Coumboscuro, 12020 Monterosso Grana
Cuneo Tel  +39.0171.98707 - +39.0171.98771
www.coumboscuro.org - mail: info@coumboscuro.org

 

 

 

Scrivi commento

Commenti: 0

TOTALE VISITE AL SITO

www.menteinpace.it 

149.883

Dati aggiornati al 19-3-2023

---------------------------------

Video Spot di MENTEINPACE

ADRENALINA PURA!!

regia di 

Andrea Castellino

---------------------------------------

PROGETTO

"COSA SI FA DI BELLO?"

anni 2020-2021

PROGETTO: "COSA SI FA DI BELLO?"
anni 2020-2021
cosa si fa di bello.pdf
Documento Adobe Acrobat 523.8 KB

PROGETTO

"ANCORA INSIEME" Relazione finale

PROGETTO "ANCORA INSIEME"
Relazione finale
ANCORA INSIEME - REL. FINALE.pdf
Documento Adobe Acrobat 83.2 KB
PROGETTO RESTART AND RECOVERY. Una rete di comunità per la salute mentale
Cooperativa Proposta 80
PROGETTO Restart and Recovery.pdf
Documento Adobe Acrobat 1'011.6 KB

----------------------------------------------

 

 

ZONA FRANCA 

è un laboratorio di inclusione sociale, in cui si sperimentano forme alternative di partecipazione, protagonismo ed espressione.

 

È ideato e prodotto dalla Cooperativa Proposta 80 

in collaborazione con l’Associazione Culturale Kosmoki 

e dagli

utenti del Servizio di Salute Mentale del Dipartimento di Salute Mentale di Cuneo.

 

Collaborano al progetto Città di Cuneo, Cooperativa Momo

MenteInPace

DiAPsi Cuneo 

Casa del Quartiere Donatello.                       

VISITA IL SITO DI “ZONAFRANCA”

CLICCA QUI

ZONAFRANCA

è anche su FACEBOOK

CLICCA QUI

--------------------------------------------

NEWSLETTER DI MENTEINPACE

per riceverla

     scrivi una mail a      menteinpace@libero.it

----------------------------------------------

 

GUARDA LE NOVITA' della

CASA DEL QUARTIERE DONATELLO

http://www.casadelquartieredonatello.it

---------------------------------------------------------

 Roberto Baravalle

Il Grattavvinci

Nerosubianco Edizioni

 

Il Grattavvinci è una parodia che si snoda attraverso tre città: Napoli, una Roma pienamente distopica e Cuneo, rivisitata attraverso uno dei più bei romanzi del grande scrittore e giurista cuneese Franco Cordero, a cinquant’anni dalla sua pubblicazione. Al lettore il divertimento dei riconoscimenti e dei rimandi, in una sarabanda ilare e ironica, in un domani che, almeno in parte, è già oggi.

L'autore

Roberto Baravalle è nato a Cuneo nel 1948. È stato insegnante e si è occupato a lungo di arti figurative. Autore di numerosi testi critici e di vari racconti, ha scritto tre romanzi: Sold Out, Rusconi, 1990, Anni Strappati, Daniela Piazza, 2002 e Nero di Spagna, Nerosubianco, 2006. Nel 2005 è uscito con il Touring Club Italiano il reportage ¡Olé! Spagna d'oggi fra modernità e tradizione. Nel 2008, con Nerosubianco, ha pubblicato l’antologia Esercizi di memoria. Nel 2011, per Il Saggiatore, ha tradotto e curato un volume dal titolo Il volo oscuro del tempo che raccoglie un’ampia selezione delle memorie dell’editore poeta Carlos Barral.

CLICCA QUI

 

--------------------------------------