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18/6/2020 15:35
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Il Dpcm 11 giugno 2020, in vigore dal 15 giugno, prevede la riaperture di centri estivi, cinema, teatri, sale da concerti e sport di contatto. Centri
benessere, sociali e culturali dovranno seguire l’andamento epidemiologico del singolo territorio. Rimane l’obbligo di distanziamento e le indicazioni previste dai protocolli di sicurezza
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di Lara Esposito
In vigore dal 15 giugno al 14 luglio il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che prevede nuove riaperture pubblicato in Gazzetta Ufficiale. La Fase 3 prevede il via libera a centri estivi e cinema e dal 25 giugno anche alcuni sport di contatto. Ecco alcuni delle principali novità che, in alcuni casi, possono interessare anche gli Enti del Terzo settore.
Riaprono teatri, cinema e sale per i concerti, ma solo con posti preassegnati e distanziati, con un numero massimo di
1000 spettatori per spettacoli all’aperto e 200 per i luoghi al chiuso, per ogni singola attività. Restano chiuse discoteche e sale da ballo, all’aperto e al chiuso, le fiere e i congressi,
almeno fino al 14 luglio. Le regioni e le province autonome, in relazione all'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire una diversa data di ripresa delle
attività, nonché un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi. “Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi
chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni” di sicurezza, si specifica nel testo.
Tutte le attività dovranno comunque seguire le indicazioni degli specifici protocolli.
Il Dpcm prevede, inoltre, una serie di indicazioni sui viaggi da e per l’estero.
Fino al 30 giugno 2020 restano vietati gli spostamenti da e per Stati e territori diversi da quelli dell’Unione Europea e del Balcani, salvo che per comprovate esigenze lavorative, assoluta
urgenza o motivi di salute. È stato però esteso “a 120 ore, cinque giorni, il periodo massimo di permanenza senza obbligo di quarantena domiciliare per chi fa ingresso sul territorio nazionale
per comprovate ragioni di lavoro”, così come “per chi va all’estero per comprovate ragioni. Fino al 14 luglio sono sospesi i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera
italiana.
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