UNA STAGIONE DI DIGNITÀ PER I BRACCIANTI DI SALUZZO (Caritas, Saluzzo)
DAinfo@altritasti.it
2/7/2020 15:11
A menteinpace@libero.it
a cura di Caritas Saluzzo.
Da settimane oltre 170 braccianti africani arrivati a Saluzzo per la raccolta stagionale della frutta dormono
accampati in condizioni indegne nei parchi e sotto i porticati dei palazzi del centro perché senza dimora.
Alcuni, pur contrattualizzati, non sono stati accolti nelle aziende in cui lavorano e che non hanno l'obbligo di
farlo perché assunti al di fuori della normativa del "Decreto Flussi".
Una situazione drammatica perché quest’anno tutte le accoglienze pubbliche ad oggi sono chiuse a causa del COVID-19.
Chiediamo alla Prefettura di Cuneo e alla Regione Piemonte
di:
aprire strutture sul modello dell’ “Accoglienza Diffusa” in ogni Comune del distretto frutticolo (con un numero ridotto di
accolti, in condizioni igienico sanitarie dignitose e rispettose delle norme anti COVID-19) e allestire una struttura per i non contrattualizzati, entrambe le soluzioni gestite da Protezione
Civile o Croce Rossa;
presentare al Governo l'urgenza di una normativa per una soluzione strutturale ai problemi di gestione dei flussi interni di
braccianti stagionali che accomunano il Saluzzese ad altri bacini ortofrutticoli
Chiediamo al Governo di:
definire una gestione di questi flussi che incroci domanda e offerta di lavoro da Nord a Sud, tramite la conoscenza dei dati sul
reale fabbisogno delle aziende;
individuare un'unica piattaforma per il collocamento, nazionale pubblica e obbligatoria;
individuare un sistema di “Accoglienza Diffusa” strutturale, con competenze, obblighi e costi chiari, per superare il dramma
degli insediamenti informali;
introdurre una normativa che garantisca un'equa distribuzione del valore aggiunto nella filiera agricola, riconoscendo ai
braccianti il diritto ad un salario e ad una contribuzione che rispettino le norme contrattuali e assicurando agli agricoltori un compenso adeguato per i loro prodotti;
individuare modalità di regolarizzazione dei braccianti stranieri che non siano solo funzionali al periodo di raccolta, ma che
tengano conto della loro dignità di persone.
Il contenuto YouTube non può essere visualizzato a causa delle impostazioni dei cookie. Per acconsentire al caricamento e alla visualizzazione del contenuto YouTube devi accettare i cookie funzionali di YouTube dal relativo banner.
Video Spot di MENTEINPACE
ADRENALINA PURA!!
regia di
Andrea Castellino
---------------------------------------
ZONA FRANCA
è un laboratorio di inclusione sociale, in cui si sperimentano forme alternative di partecipazione,
protagonismo ed espressione.
È ideato e prodotto dalla Cooperativa Proposta 80
in collaborazione con l’Associazione Culturale Kosmoki
e dagli
utenti del Servizio di Salute Mentale del Dipartimento di Salute Mentale di
Cuneo.
Collaborano al progetto Città di Cuneo, Cooperativa Momo,
La Psichiatria del fareassieme è un manuale di salute mentale molto diverso dai testi che di solito si trovano sull’argomento: non ci sono capitoli sulla
psicopatologia, sui principali disturbi psichici, sui trattamenti più in voga. L’approccio del fareassieme mette al centro, nei fatti e non solo nelle parole, utenti e familiari.
Medici, operatori, utenti, familiari e cittadini sono coinvolti alla pari nei percorsi di cura e nella co-progettazione e co-produzione di tutte le attività, i gruppi e le aree di lavoro del
Servizio. Un approccio dove si impara a «pensare e a lavorare» assieme, valorizzando la presenza, il sapere esperienziale, le risorse di tutti.
Scrivi commento