GLI ITALIANI CHIEDONO UNA SANITÀ PIÙ VICINA (Michela Perrone)

 

 

 

 

 

                                               disegno di Gianfranco Conforti (Paco)                                                                         

 

DA newsletter@popsci.it

 

A  menteinpace@libero.it  

 

Michela Perrone

 

Una sanità più vicina (anche fisicamente) ai cittadini, più digitale e maggiormente uniforme sul territorio nazionale. Sono questi i bisogni principali emersi da un’indagine realizzata da Doxa Pharma con Janssen Italia, l’azienda farmaceutica del Gruppo Johnson & Johnson.

Il Servizio sanitario universalistico, comunque, resta un punto fermo: è apprezzato dall’86% degli italiani, che tuttavia richiedono un intervento immediato nella prenotazione e gestione delle visite, che durante i mesi di lockdown hanno subito un netto rallentamento.

Walter Ricciardi, Consigliere scientifico del Ministro della Salute per la pandemia da Coronavirus, presente alla presentazione dei dati avvenuta all’interno della conferenza stampa virtuale “Next Generation Health: le priorità degli Italiani per la sanità del futuro”, ha commentato: “Oggi dobbiamo agire su tre direttrici: un programma assunzionale straordinario, che permetta di valorizzare anche economicamente medici e infermieri; una rapida trasformazione digitale e un coinvolgimento attivo dei cittadini”. Tre aspetti non semplici da concretizzare, ma necessari per migliorare il rapporto tra la sanità e i cittadini.

Cittadini che sembrano avere le idee abbastanza chiare sui propri bisogni: il 92% si dichiara favorevole a presidi territoriali multi-specialistici sul territorio, in modo da evitare di dover sempre ricorrere all’ospedale e il 72% apprezzerebbe la domiciliazione delle terapie, anche se rimane forte il ruolo di presidio territoriale delle farmacie e il conseguente ruolo di consulente di salute del farmacista. “Allo stesso modo – ha sottolineato Paola Parenti, Vice President di Doxapharma – il 90% degli italiani ritiene che la digitalizzazione delle prescrizioni mediche e in generale il canale digitale siano diventati imprescindibili, soprattutto per l’ambito della diagnostica e per facilitare la relazione medico-paziente, con il 76% che è favorevole a visite mediche da remoto, anche per il futuro, pur in assenza di situazioni complesse come quella che stiamo vivendo”.

(…)

Per leggere l’articolo intero

 

CLICCA QUI

Scrivi commento

Commenti: 0

23° INCONTRO NAZIONALE

LE PAROLE RITROVATE

PAVIA

12-13-14 ottobre 2023

PER IL PROGRAMMA DELLE GIORNATE E PER PRENOTARE I PERNOTTAMENTI

CLICCA QUI

MENTEINPACE

BILANCIO E RENDICONTO DI CASSA ANNO 2022

MENTEINPACE - BILANCIO 2022
Rendiconto di cassa a data 31-12-2022
MIP - RENDICONTO CASSA 2022.pdf
Documento Adobe Acrobat 500.2 KB

Video Spot di MENTEINPACE

ADRENALINA PURA!!

regia di 

Andrea Castellino

---------------------------------------

 

 

ZONA FRANCA 

è un laboratorio di inclusione sociale, in cui si sperimentano forme alternative di partecipazione, protagonismo ed espressione.

 

È ideato e prodotto dalla Cooperativa Proposta 80 

in collaborazione con l’Associazione Culturale Kosmoki 

e dagli

utenti del Servizio di Salute Mentale del Dipartimento di Salute Mentale di Cuneo.

 

Collaborano al progetto Città di Cuneo, Cooperativa Momo

MenteInPace

DiAPsi Cuneo 

Casa del Quartiere Donatello.                       

VISITA IL SITO DI “ZONAFRANCA”

CLICCA QUI

ZONAFRANCA

è anche su FACEBOOK

CLICCA QUI

--------------------------------------------

NEWSLETTER DI MENTEINPACE

per riceverla

     scrivi una mail a      menteinpace@libero.it

----------------------------------------------

 

GUARDA LE NOVITA' della

CASA DEL QUARTIERE DONATELLO

http://www.casadelquartieredonatello.it

---------------------------------------------------------

Renzo De Stefani

LA PSICHIATRIA DEL FAREASSIEME

Valori e pratiche orientate alla “Recovery”

Erikson editore

 

La Psichiatria del fareassieme è un manuale di salute mentale molto diverso dai testi che di solito si trovano sull’argomento: non ci sono capitoli sulla psicopatologia, sui principali disturbi psichici, sui trattamenti più in voga. L’approccio del fareassieme mette al centro, nei fatti e non solo nelle parole, utenti e familiari. Medici, operatori, utenti, familiari e cittadini sono coinvolti alla pari nei percorsi di cura e nella co-progettazione e co-produzione di tutte le attività, i gruppi e le aree di lavoro del Servizio. Un approccio dove si impara a «pensare e a lavorare» assieme, valorizzando la presenza, il sapere esperienziale, le risorse di tutti.

PER ORDINARLO

CLICCA QUI

----------------------------------------------