IL PRIMO GIORNO DELL’ANNO (poesia di Pablo Neruda)
IL PRIMO GIORNO DELL’ANNO
Lo distinguiamo dagli altri come se fosse un cavallino diverso da tutti i cavalli. Gli adorniamo la fronte con un nastro, gli posiamo sul collo sonagli colorati, e a mezzanotte lo andiamo a ricevere come se fosse un esploratore che scende da una stella. Come il pane assomiglia al pane di ieri, come un anello a tutti gli anelli… La terra accoglierà questo giorno dorato, grigio, celeste, lo dispiegherà in colline lo bagnerà con frecce di trasparente pioggia e poi lo avvolgerà nell’ombra. Eppure piccola porta della speranza, nuovo giorno dell’anno, sebbene tu sia uguale agli altri come i pani a ogni altro pane, ci prepariamo a viverti in altro modo, ci prepariamo a mangiare, a fiorire, a sperare.
È un libro che racconta una piccola storia, parte effettuale di una grande storia. La piccola storia - che
l'autore chiama "Riabilitare la città" - riguarda il superamento degli ospedali psichiatrici di Imola negli anni 80-90, attraverso la partecipazione attiva della comunità, uno tra gli esempi più
importanti di salute mentale comunitaria. La grande storia è il processo di liberazione dell'essere umano, che cerca, nelle contraddizioni storiche e sociali, i riferimenti ideali per promuovere
i cambiamenti. In questa circostanza l'orientamento è il pensiero basagliano della "Deistituzionalizzazione": un processo dialettico, che va al di là di una semplice riforma e che cerca di dare
concretezza ai valori di un'utopia - quella di una società senza manicomi.
Cuneotrekking è il principale portale dedicato alle escursioni nelle Alpi cuneesi. Nato nel 2007 dalla passione per la montagna di Elio e Valerio Dutto, padre e figlio, nel corso
degli anni ha visto il team crescere e si è affermato come punto di riferimento per l’escursionismo, superando le 500 escursioni descritte e i 2 milioni di visitatori nei soli primi sei mesi del
2020.
Federica Giuliani, Gelso nella vita e nel web, la cucina nel DNA e tante cose da raccontare, tra una ricetta e l’altra! Nella mia cucina convivono ordine,
precisione e il caos della creatività, citazioni classiche e poeti maledetti, accostamenti insoliti e ricette base, racconti vicini e lontani, dal mito alla leggenda, a volte tristi, a volte dal
finale lieto, innaffiati di buon vino e buoni propositi.
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Patrizia Porcellana (lunedì, 04 gennaio 2021 11:01)
E' una poesia che invita a sperare.
E quanto ne abbiamo bisogno!