DA materiali@dors.it
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Data: 24/02/2021 12:32
· PREMESSA
· STUDI E RICERCHE A LIVELLO INTERNAZIONALE
· I RICHIAMI INTERNAZIONALI ALLA PROTEZIONE DELLA SALUTE MENTALE DI BAMBINI E ADOLESCENTI
· STRATEGIE PER AIUTARE LE FAMIGLIE AD AVERE CURA E PROTEGGERE I PROPRI FIGLI
La pandemia COVID-19 e le misure restrittive per il contenimento dell’infezione (lockdown, chiusura delle scuole, distanziamento sociale – rinominato successivamente dalla WHO come “distanziamento fisico”) hanno rivoluzionato la vita dei bambini e adolescenti, e ancora per qualche tempo continuerà a essere necessaria una distorsione/modifica di abitudini, ritmi, assetti di vita. L’assenza di attività scolastiche, ricreative, ludiche e sportive ha costretto alla permanenza forzata in casa di migliaia di ragazzi e ragazze, con ripercussioni ancora difficilmente quantificabili. A ciò si è aggiunta la riduzione di attività ambulatoriali e consulenziali dedicate ai minori con malattie croniche o con malattie acute non-COVID-19 (Praticò, 2020).
Che impatto ha avuto - e ha - sullo sviluppo psicologico infantile l’isolamento dei bambini e delle loro famiglie dovuto al lockdown? Ce lo siamo chiesti anche noi di DoRS, insieme ad altri, tra ricercatori, studiosi, professionisti sanitari, ecc. di cui abbiamo provato a raccogliere e sintetizzare ipotesi/risultati di ricerca, riflessioni/considerazioni emerse e condivise dalla comunità scientifica, ed eventuali indicazioni di interventi/strategie di intervento preventivo, protettivo, supportivo.
Già negli anni ’60 - ’70 lo psicologo E. Erikson evidenziava che la costruzione dell’identità in età infantile è influenzata da fattori psicosociali quali abitudini familiari, comportamenti ripetitivi, che sanciscono l’appartenenza e la condivisione e aiutano ad attraversare in maniera “sana” le fasi evolutive e i problemi connessi (Cerniglia L, Cimino S, Ammaniti M, 2020). La pandemia ha fatto “saltare” regole prestabilite e schemi consueti. Quarantena e distanziamento sociale – misure di protezione dalla pandemia di covid 19 – hanno rappresentato potenziali fonti di stress per i bambini, proprio a causa del perdurare di cambiamenti repentini e prolungati nei ritmi quotidiani di vita familiare e scolastica (perdita di routine, riduzione delle possibilità educative e ludico/esplorative all’aperto, ecc) e del “respirare” un clima di ansia/paura e incertezza per il futuro (Sansavini A, Trombini E, Guarini A, 2020).
Le caratteristiche della pandemia hanno comportato la messa in atto di misure necessarie e drastiche per il suo contenimento, che hanno coinvolto tutta la popolazione: per le sue caratteristiche di “novità”, “gravità” e “ampiezza” è difficile prevedere le effettive conseguenze sulla salute mentale dei bambini e degli adolescenti, sia nell’immediato che in futuro. Ma possiamo tracciare uno scenario a partire dai risultati di ricerche svolte durante precedenti situazioni di crisi/emergenza sanitaria e di recenti indagini.
Tratto da: https://www.dors.it/page.php?idarticolo=3548#par_0
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