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Carissimi,
La Bottega del Possibile è tra le realtà che hanno dato vita all'Associazione "Prima la Comunità" , realtà che ha come temi della sua mission il promuovere la salute come bene comune. Ed è stata la realtà che ha promosso il progetto della Casa della Comunità al fine di realizzare una riorganizzazione, che possa partire dal basso, del nostro sistema di welfare universalistico e rilanciare la salute come progetto sociale nel quale la comunità possa riconoscersi ed essere attore dei processi, nonchè disposta a mobilitarsi e ad assumersi delle responsabilità. Grazie all'azione che ha saputo curare l'Associazione Prima la Comunità, le Case della Comunità sono entrate a far parte della programmazione del ministero della salute, nonchè, nel PNRR.
Ma ci troviamo in un momento molto delicato e le scadenze sono ormai imminenti dato che i provvedimenti applicativi del PNRR e dell’utilizzo dei relativi fondi dovranno essere approvati nei prossimi 3 / 4 mesi e i segnali che arrivano da diversi fronti non vanno certo nella direzione di realizzare una Casa della Comunità come la intendiamo noi.
Le corporazioni, in primis le organizzazioni mediche come la FIMMG, la sanità privata, alcuni organismi tecnici spingono per una impostazione esclusivamente sanitaria (il poliambulatorio), addirittura estremizzando una visione mercantile che sottrarrebbe le Case della Comunità a un processo di partecipazione dal basso che, invece, si dovrebbe basare su una visione della salute come bene comune.
Per questo è necessaria una mobilitazione che veda un impegno forte della società civile, associazioni e cittadini, al fine di mettere in campo una pressione che non possa essere ignorata: apriamo così una campagna per le Case della Comunità affinché siano realizzate come vera innovazione del sistema di welfare, come autentico potenziamento della tutela della salute nei territori, a partire dai bisogni e non dai servizi e dove si realizzi finalmente una concreta integrazione socio-sanitaria capace di accogliere le persone soprattutto quelle più fragili.
È urgente la sottoscrizione del Manifesto allegato e per farlo è sufficiente andare sul sito https://www.primalacomunita.it/manifesto.
Scorrendo il testo, al termine, c'è la possibilità per chiunque di inserire Nome e Cognome, eventuale organizzazione rappresentata e cliccare su SOTTOSCRIVI
Chiediamo a tutti voi di farvi parte attiva nel diffondere il Manifesto e raccogliere adesioni: la possibilità di ascolto passa anche dalla nostra capacità di dire che le idee e gli spazi per il cambiamento hanno voce concreta nella società civile, condizione per contribuire a innovare dal basso e in modo partecipato.
E, come già detto, serve farlo velocemente per essere parte del dibattito in corso: tra l’altro è già in programma una giornata specifica sul tema con le ACLI nazionali (che hanno aderito a “Prima al Comunità”) l’8 luglio prossimo, contiamo sulla vostra partecipazione attiva.
Grazie a tutti, un caro saluto.
Salvatore Rao
Presidente
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Chiara marini (giovedì, 08 luglio 2021 17:26)
Vorrei partecipare