LE PILLOLE DI VINCENZO (3)
Le uniche pillole che fanno bene senza avere effetti collaterali
la fotografia del pastore e pecora
è stata segnalata da Alice Lorenzin
volontaria di MenteInPace
Con pastore e pecora, cara Alice e chi vorrà leggermi, sembra scontata la "natività". O anche quella persa che il "pastore" va a cercare finché non la unisce alle altre 99.
Quindi l'aspetto della fede può essere riduttivo per coloro che la considerano un di più e non li ha mai coinvolti. Per onestà devo ammettere che la fede può sembrare come una "zavorra" : perché scervellarmi, i greci dicevano "panta rei", quando o di riffa o di raffa è già tutto scritto.
L'immagine netta è quella di contestare a un non credente: l'esistenza "non" è un ponte sospeso tra due nulla!
Od anche col cervello siamo così piccoli, ma col cuore potremmo essere "grandi".
Il mio preside De Gregori lui tagliava la testa al "toro" : "ah io mi dichiaro agnostico" mentre si fumava la sua gauloise.
Io veramente credo che una creatura che nasce è una goccia che si fa universalità con cosa c'era, cosa è, e quello che verrà.
Non possiamo metterci l'anima in pace facendo finta di non averla.
Vincenzo Fiorito
volontario di MenteInPace
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