Il Festival metterà in luce produzioni indipendenti,
forme d'arte originali sviluppate in atelier protetti, pratiche di educazione emozionale e di arte terapia, con un focus specifico al contrasto della violenza di genere
proposto e sviluppato nell’ambito del progetto europeo Deep Acts con varie iniziative e con “Centosettantaperottanta | What comes first?”, progetto di ricerca artistica di Sara Conforti, preview della XIII Florence Biennale in programma dal 23 al 31 Ottobre 2021.
Sabato 2 ottobre è in programma un convegno nazionale di informazione e riflessione sull’Outsider Art a cura di Eva di Stefano, Giorgio Bedoni e Daniela
Rosi, in collaborazione con Edoardo Di Mauro e Roberto Mastroianni.
Tra gli interventi: Maurizio Cilli con “Liberiamo il Nuovo Mondo. Indagine su Francesco Toris”; la presentazione
della video installazione "Patrizio" di Massimo Ricciardo vincitrice di Cantica21, MAECI e MIBACT a
cura di Domenico Amoroso; il lancio di “Brutt’incontri”, mostra
virtuale a cura dell'Accademia di Belle Arti di Brera e del Sistema Museale di Ateneo dell'Università degli Studi di Torino, in collaborazione con
la Casa dell'Art Brut di Casteggio (Pavia).
Nella serata conclusiva del Festival, il 2 ottobre, la Mole Antonelliana sarà illuminata come una bandiera di luce per sostenere
simbolicamente i mondi in ombra dell'Outsider Art.
Un Festival per scoprire l’arte e la bellezza nascosta, per far conoscere al vasto pubblico opere di autori e autrici che esprimono la loro
sensibilità in modo originale, senza filtri concettuali, senza interessi per la fama o per
il mercato.
Il Festival - itinerante e a cadenza annuale - per il 2021 ha scelto come sede Torino per gli esempi di welfare culturale, per la singolare storia
cittadina - che ben interpreta un misterioso rapporto tra razionale e irrazionale, tra dimensione fisica e spirituale - e per le collezioni pubbliche di Art Brut,
Outsider Art e Arte Irregolare dell'Università degli Studi di Torino, dell'Ex Ospedale Psichiatrico di Collegno e della Città di Torino. Una rarità nel panorama
italiano.
L’intenso cartellone si
dipana dal 30 settembre al 2 ottobre 2021, con mostre ed eventi in programma tra il 25 settembre e il 14 ottobre, in presenza a Palazzo Barolo, Accademia Albertina di Belle Arti, InGenio Arte Contemporanea, Galleria Gliacrobati e DRIM/
Contemporary art ground.
Alcuni eventi si svolgeranno online in www.facebook.com/gliacrobati
Le
mostre, intrecciando diverse prospettive, propongono un'articolata visione su l'intensa bellezza espressa da mondi fragili e in ombra distinguendo fra: la
produzione indipendente, insolita e irriducibile dell'Outsider Art e dell'Arte Irregolare; le forme d'arte personali e originali sviluppate negli atelier protetti;
le pratiche di educazione emozionale e di arte terapia, con un focus specifico al contrasto della violenza di genere.
Il pubblico potrà accostarsi a immaginari insoliti, alle rappresentazioni di un sentito,
visionario e appassionato dialogo con santi, defunti, intelligenze intergalattiche, alieni e altre entità immaginarie e reali non ben identificabili.
Il convegno sarà un
importante spazio di informazione e riflessione, con la guida di esperti, sui temi dell'Art
Brut, Outsider Art e dell’Arte Medianica. Spettacoli, performance artistiche e teatrali, trasmissioni e
talk articoleranno l'intenso programma che precede e va oltre le tre giornate del Festival in diverse sedi: Palazzo Barolo, Accademia Albertina di Belle
Arti, InGenio Arte Contemporanea, Galleria Gliacrobati e DRIM/ Contemporary art ground.
Un fil rouge intorno al tema della ferita e della riparazione collega le
diverse mostre del Festival con “DEEP ACTS - Developing Emotional Education Pathways and Art
Centered Therapy Services against gender violence”, un progetto finanziato dal programma europeo “Rights, Equality and Citizenship”, curato da una
partnership transnazionale composta da Fermata d’Autobus (Torino, Italia), Cooperativa RUMBOS (Siviglia, Spagna), Nuovo Comitato Il Nobel per i Disabili (Gubbio,
Italia), Compagnia Teatrale ASTA (Covilhã, Portogallo) e Associazione Nuovi Linguaggi (Loreto, Italia). L'obiettivo del progetto è quello di offrire metodi innovativi e strumenti di lavoro specifici, che
prevedono l'uso dell'arteterapia e dell'educazione emozionale, ai professionisti e alle organizzazioni che operano nella prevenzione della violenza di
genere. www.deepacts.eu
Il
Festival viene organizzato nell'ambito della Rassegna Singolare e Plurale di Città di Torino e Opera Barolo, a cura di Artenne e Forme in bilico.
Il Festival dell’Arte Irregolare è nato nel
2014 grazie alla collaborazione tra il Comitato Il Nobel per
i disabili Onlus fondato da Dario Fo e Franca Rame e il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna.
Nel corso degli anni si è sviluppato grazie al lavoro di
un’ampia rete che si è costituita tra le maggiori realtà italiane che si occupano di arte Outsider e Irregolare.
Il
Festival è a cura di un ampio comitato organizzativo
Collaborano all’organizzazione inoltre una fitta rete di
Istituzioni, associazioni, cooperative sociali e collezioni
UFFICIO
STAMPA LP PRESS
Luigi
Piga - Cell. 3480420650 | Email. luigipiga@lp-press.com
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