AVEVO VOGLIA DI PATATE FRITTE (poesia di Concetta Stuppia)

AVEVO VOGLIA DI PATATE FRITTE

 

Avevo voglia di patate fritte…

Ma non quelle

dei sacchetti e

neppure quelle surgelate

avevo voglia di quelle patate

che erano una delizia

del palato.

Quelle della padella

di ferro

pulita non con l’acqua,

ma la carta assorbente

della carne o della pasta

o dello zucchero a peso.

Sapori antichi ormai

perduti

nel marasma della

modernità.

Avevo voglia di patate fritte.

 

Concetta Stuppia

 

volontaria di MenteInPace

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Commenti: 1
  • #1

    Anto (venerdì, 05 novembre 2021 15:39)

    Come capisco sta cosa dei sapori antichi t innamori non ricordi dove li hai mangiato ma ti senti a casa la vivo così quando capita la cosa più strana che non ricordi quando li hai mangiato però senti che lo hai fatto li hai mangiato e t innamori come dire in cucina e a letto tt e lecito ahahah va be' diciamo ma e una sacrosanta verita

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