LE PILLOLE DI VINCENZO
Le uniche pillole che fanno bene senza avere effetti collaterali
RIFLESSIONI SU DANTE
Alla C. A. in primis per Alice e poi ai vari colleghi che avranno l'intenzione di seguire come mi verrà il "pensierino" modesto e sperando che abbia capo e coda. Detto ciò, la figura del vate per eccellenza Dante A, crea, grazie alla di lui "Divina commedia", nell'ottica sempre di avere una conoscenza minima nei contenuti e, capendo che l'immensità dei versi riguarda la storia di ogni individuo. Non per nulla la conclusione è la parola "stelle" e questa "legge del contrappasso" non è altro che premio in positivo o meno. Chi la sa a memoria, per esempio il custode dove riposano le sue spoglie, non è detto che abbia l'aureola. Dante per esempio poteva farsela, no! la sua testa è cinta di alloro, a dimostrazione che a pochi è consentito di stare al cospetto delle Divinità. L'inferno non interessa, chissà che timore faccia sapere di non venirne fuori. Il problema è il "purgatorio" : noi viventi, credo, siamo costretti a dare un "colpo al cerchio e uno alla botte" per cercare, come si dice di "cavarcela". Spero di non aver dato sentenze ed essere stato troppo prolisso. Andrei a cercare il termine "novissimi" così tanto per iniziare. Grazie a chi ci aiuta a trovare la retta via.
Vincenzo Fiorito
volontario di MenteInPace
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