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17/11/2021 20:27
Il quarto rapporto dell’Oms sul consumo di tabacco nel mondo registra i progressi nella lotta al tabagismo. Oggi 60 Paesi sono sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo della riduzione del 30% del consuo entro il 2025. Due anni fa erano la metà. Le donne europee sono le più restie a smettere
L’Organizzazione Mondiale della Sanità tratta il fumo come tratta le malattie che minacciano la salute globale. Anche in questo caso il traguardo ideale sarebbe l’eradicazione: l’intero Pianeta trasformato in una gigantesca “no smoking area”. Ma prima di arrivare alla ambita e poco realizzabile meta finale, esattamente come succede per la lotta alle epidemie, ci sono gli obiettivi intermedi, quelli che se vengono raggiunti indicano che si è sulla buona strada per vincere la battaglia. Ebbene l’ultimo rapporto dell’Oms sul fumo dice che in soli due anni è raddoppiato il numero di Paesi che riuscirà a ottenere quanto si era prefissato nel breve termine, ossia ridurre del 30 per cento il consumo di tabacco entro il 2025. Due anni fa potevano arrivarci solo 32 Paesi. Oggi sono 60. Il numero dei fumatori si è ridotto notevolmente passando da 1,32 miliardi del 2015 a 1,30 del 2020. Di questo passo si scenderà fino a 1,27 miliardi entro il 2025.
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.healthdesk.it/scenari/oms-cala-consumo-tabacco-mondo-ora-puntare-zero-fumatori-fascia-et-13-15-anni
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)
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