COSTRUIAMO UN CENTRO DI SALUTE MENTALE IN INDIA
Liberare, letteralmente, cinquanta donne oggi rinchiuse in manicomio e aprire un Centro di Salute Mentale, simili a quelli che esistono in Italia, a Kochi, nello Stato del Kerala, in India.
È la sfida raccolta dal movimento “Le Parole Ritrovate” che in vent’anni di vita ha acquisito un bagaglio di esperienze preziose per dare gambe a questo impegnativo progetto, che prevede la riconversione di una struttura inizialmente destinata ad ospitare una scuola e già parzialmente edificata, messa a disposizione dalle suore Domenicane: qui troveranno posto il Centro di Salute Mentale e un Centro di accoglienza per le ospiti dimesse dal manicomio. Si tratta ora di raccogliere la somma necessaria per riadattare l’edificio, che si trova nel quartiere di Edacochin: 300 mila euro, un terzo dei quali si è impegnato a reperirlo, con una campagna di raccolta fondi, il movimento “Le parole ritrovate”.
“È una sfida che abbiamo raccolto per dare speranza a tante persone oggi escluse dalla comunità e rinchiuse in strutture di morte”, spiega il dottor Renzo De Stefani, referente del movimento, che ai primi di dicembre del 2019 si è recato in India per esaminare la situazione e valutare la fattibilità del progetto. “Restituire a quelle cinquanta donne la dignità e i diritti fondamentali che devono essere garantiti ad ogni essere umano avrà qualcosa di miracoloso: ma è lo stesso ‘miracolo’ che fece Basaglia e i tanti che si batterono con lui per la chiusura dei manicomi in Italia nel 1978 con la legge 180. Una battaglia etica, ma anche ancorata alla scientificità di cure riconosciute e ai modelli del welfare di comunità”.
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Tratto da: https://gofund.me/7c2a6a34
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