La frequenza dei TSO in Italia, se pure bassa rispetto ad altri paesi, costituisce un evento sentinella, per il quale è importante definire possibili fattori di rischio e fattori di protezione.
DA newsletter@siep.it
lu 21/02/22 - 12:02
A menteinpace@libero.it
L’edizione 2021 del Rapporto Salute Mentale del Ministero della Salute che riporta i dati relativi ai flussi SISM del 2019, evidenzia un tasso annuale di TSO pari a 1,3 per 10.000 abitanti, con una marcata variabilità regionale (i tassi per 10.000 abitanti differiscono di 7-8 volte tra le regioni che effettuano più TSO e quelle che ne effettuano di meno) che lascia ipotizzare margini per ridurre ulteriormente il numero dei TSO.
La SIEP, dando seguito all’“Avviso di Manifestazione di Interesse” pubblicato nelle precedenti Newsletter, si fa promotrice di uno studio multicentrico osservazionale prospettico, finalizzato a individuare fattori favorenti e fattori di protezione relativi all’attuazione dei Trattamenti Sanitari Obbligatori ed a valutare la possibile correlazione tra alcune dimensioni organizzative, l’attitudine alla coercizione degli operatori e la numerosità dei TSO in un periodo di riferimento.
Relativamente ai dati organizzativi, si definirà per ciascun Servizio partecipante: il bacino di utenza e l’utenza in carico; le caratteristiche del personale, il numero medio di utenti in carico per ogni psichiatra del Servizio, il numero di posti letto e le caratteristiche del personale degli SPDC di riferimento dei Servizi coinvolti nella ricerca, i percorsi formativi effettuati nell’ultimo anno su gestione dell’acuzie e/o strategie per ridurre il numero di TSO, la presenza di esperienze di coinvolgimento attivo di «utenti esperti» e/o delle associazioni dei familiari nelle attività e nei processi decisionali del Servizio.
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Tratto da: https://siep.it/una-proposta-di-ricerca-siep-sui-tso/
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