Quando
abbiamo davvero bisogno di
unə psicologə,
e quando invece
per stare meglio basterebbe parlare
con unə
amicə?
DA psicoradio@gmail.com
5/5/2022
07:15
La scorsa newsletter si era chiusa con questa semplice domanda ed è
proprio da qui che la redazione di Psicoradio ha aperto l'intervista a Gabriella Gallo,
che nel dipartimento di Salute Mentale di Bologna dirige l’Unità Operativa Complessa di Psicologia Territoriale.
Il malessere non va sottovalutato, ma quando ci si deve iniziare ad
allarmare, se ci si accorge che c’è qualcosa che non va? Gallo spiega che “molto dipende dalla durata dei sintomi e
dall’intensità. Più il sintomo è intenso e prolungato nel tempo, più c’è bisogno dell’intervento di un professionista". E molto dipende
anche dalla rete di rapporti interpersonali e dal contesto che circonda una persona. "Se si ha una buona rete, i periodi
di lieve malessere, ad esempio un po’ di ansia o una leggera depressione, possono essere superati più facilmente.” Insieme alla dottoressa Gallo abbiamo poi approfondito numerosi temi:
la differenza tra pubblico e privato, l’opportunità di rivolgersi a unə psicologə o ad
unə psichiatra a seconda dei bisogni e dei problemi, il "bonus psicologo", lo psicologo di
base ed altro ancora. Con una certezza: che se Gabriella Gallo avesse a disposizione un sacco pieno di soldi,
li investirebbe “nel supporto alla genitorialità, nella fascia adolescenziale e giovanile fino ai 25 anni, e nello psicologo di
base”.
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