SE CI FOSSE UN UOMO
Buongiorno!
Mi sono svegliata con una domanda: ma l'uomo, il maschile dov'è? Dopo l'ennesima mamma frustrata che mi scrive disperata perché il figlio è psichiatrizzato... Non c'è il padre, tutti o quasi tutti fuggitivi, padri inesistenti, non presenti, le madri troppo presenti, ingombranti, soffocanti, i padri prepotenti o distanti, altro che farmaci! Una bella dose di equilibrio tra il maschile e il femminile ci vorrebbe per guarire da una instabilità familiare, sociale, culturale! Padri poco coraggiosi, uomini timorosi, poco valorosi e per niente audaci.
Che peccato!
Eppure ci sono gli uomini veri, ne conosco, sia a livello personale che sociale, non tanti, ma ci sono, ed è a quelli che mi voglio ispirare, appoggiare, rivolgere, la donna ha bisogno della presenza maschile, l'uomo ha bisogno della presenza femminile, ma dove siamo? Cosa stiamo facendo? Dove stiamo andando? Ma quanti sono quelli che si fermano e si fanno domande? Le domande sono utili se vogliamo dare risposta ai nostri dubbi e riflettere su come possiamo migliorare, tutti! Maschi e femmine, siamo prima di tutto persone, ma sembra che ce ne stiamo dimenticando. Io le domande me le faccio, quelle giuste, quelle scomode, quelle che mi portano a rispondere sinceramente e voglio avere il coraggio di essere libera, ma la libertà per chi non lo sa va di pari passo con la responsabilità e la libertà è partecipazione, per citare l'uomo Gaber, uno che le domande se le faceva e sono ancora attualissime.
Susanna Brunelli
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Concetta (domenica, 24 luglio 2022 09:18)
Come hai ragione! Un quadro inalterato da secoli o quasi. Se questo è un uomo. Ai padri di famiglia, rari ma veri, un abbraccio speciale. Responsabilità umana e sociale condivisa.
Alda (domenica, 24 luglio 2022 15:44)
Se le madri sono ingombranti o soffocanti, i padri assenti o prepotenti, le dinamiche familiari diventano ancor più complicate quando i figli sono fragili.
Donatella (domenica, 24 luglio 2022 16:00)
Condivido in toto ,i ruoli sono sempre più squilibrati e conseguentemente i rapporti disfunzionali.Aggiungerei la parola egoismo che contribuisce a spostare l ago della bilancia accompagnando i padri verso lidi più comodi e semplici da vivere
Anna (domenica, 07 agosto 2022 20:59)
Le "grandi" famiglie di un tempo dove convivevano genitori, figli, nonni, tutti per formare una squadra unita nei momenti di felicità e in quelli di dolore, per poterlo condividere e sentirlo meno forte. La grande pazienza nel sopportare i difetti altrui, sorretti dalla Fede.