Articolo segnalato da Gabriella Abbate
UFE di Palermo ma attualmente residente a Napoli
(Gabriella fa parte del movimento Le Parole Ritrovate)
Abbiamo incontrato a Napoli gli attivisti del Centro Sociale Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo, un ex ospedale psichiatrico che è stato sottratto all’abbandono, sistemato e restituito alla città e al quartiere. Je so pazzo’ è il nome che hanno scelto, “perché in un mondo dove la normalità è fatta da disoccupazione, precarietà, discriminazioni razziali e di genere e chi più ne ha più ne metta, vogliamo (…) costruire dal basso un’alternativa al mondo grigio e disperato che vediamo quotidianamente”. “Se la normalità è così tragica, noi saremo pure pazzi, ma di certo siamo convinti di riuscire, tutti insieme, a rivoluzionare questa città, questo paese, questo mondo!”. Ci siamo fatti raccontare qualcosa di più di questa esperienza “pazza” di rigenerazione urbana…
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Tratto da:
https://cooperativecity.org/2019/12/12/uno-spazio-di-comunita-pazzesco-ex-opg-di-napoli/
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