“Reparti di psichiatria pieni”, parte un ciclo di incontri sui disagi giovanili. Consegnata la Costituzione ai neo diciottenni
articolo segnalato da Federica Mutolo
sulla chat nazionale di whatsapp de LE PAROLE RITROVATE
di ARIANNA CESCHIN
VENERDÌ, 13 GENNAIO 2023
La dispersione scolastica, la chiusura in se stessi, i disturbi alimentari, la tutela genitoriale, i disagi emergenti e la gestione degli strumenti digitali, la perdita di motivazione e di interessi: sono soltanto alcune delle problematiche che sono affrontate in “Verso nuove sinergie educative”, un ciclo di 13 incontri organizzati dai Comuni di Conegliano (dove si svolgono sette appuntamenti) e Noventa Padovana (che ne programma altri sei).
A citare tali problematiche è stato Gianbruno Panizzutti, assessore alle Politiche giovanili e alla Pubblica istruzione di Conegliano: “La situazione si è acuita negli ultimi tre anni, ma in realtà abbiamo ricevuto richieste di uno psicologo a scuola già cinque anni fa – ha precisato -. Vogliamo creare una sorta di consapevolezza del problema e dare dei consigli”.
Il calendario di incontri ha preso il via mercoledì 18 gennaio all’auditorium “Dina Orsi” di Parè e proseguirà fino al prossimo 1° giugno, sia in presenza che online.
“Ripartire dall’Amore per curare il malessere dei ragazzi?” è l’interrogativo a cui è stata data risposta proprio il 18 gennaio al Dina Orsi, alla presenza di Pasquale Borsellino (direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile – Direzione Servizi Sociali della Regione Veneto), Luca Pezzullo (psicologo e presidente dell’Ordine dei Psicologi del Veneto) e Giovanni Mento (docente dell’Università di Padova-Dipartimento di Psicologia Generale).
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