Articolo segnalato da Andrea Castellino
Volontario di MenteInPace
Una leggenda vuole che il nome derivi dal volatile, punito dal mese di gennaio per essersi preso gioco di lui. Un’altra parla di una signora de Merli che, per attraversare un fiume e raggiungere il marito, dovette aspettare i giorni più freddi dell’anno, nella speranza che si ghiacciasse.
Esistono dei giorni considerati più freddi dell’anno. O almeno, così dice la tradizione. Vengono chiamati i “giorni della Merla” e solitamente coincidono con gli ultimi tre giorni di gennaio, quindi nel caso di quest'anno, con domenica 29, lunedì 30 e martedì 31 gennaio 2023. Ma perché si chiamano così?
Ci sono diverse leggende al riguardo, molte delle quali legate al pennuto dal becco giallo, a cui si attribuisce la responsabilità di questo periodo particolarmente freddo. Secondo una versione diffusa, la merla non avrebbe sempre avuto le piume scure come quelle che conosciamo oggi: in passato aveva le piume bianche e durante una fredda giornata invernale, in cerca di cibo, dovette rifugiarsi in un comignolo, riemergendo dopo tre giorni coperta di fuliggine e quindi con le piume grigie.
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Tratto da: https://www.genovatoday.it/social/giorni-merla-2023-leggende.html
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