Nessun albero può crescere fino al paradiso
se le sue radici non scendono fino all'inferno
(Carl Gustav Jung)
di Susanna Brunelli 25 Gennaio 2023
La parola greca usata nel Nuovo Testamento per definire l’ “inferno” è Ades, che indica anche il “luogo dei morti”.
È arrivato il tempo di spiegare la mia storia dal punto di vista della fede. So che toccare certi argomenti suscita una certa reattività da parte di chi confonde la spiritualità con la religiosità, che per me ha una connotazione negativa. Spesso si associa DIO alla chiesa cattolica, piuttosto che ad un rapporto diretto e intimo con Lui come lo intendo io.
A me sinceramente poco importa di ciò che pensano gli altri riguardo a questo concetto dal momento che per me è stata la “salvezza”. Non parlo di guarigione, perché di malattia non si è mai trattato: il disagio psichico è un disagio che viene dall’anima, dal profondo del nostro spirito, non c’è niente di rotto se non una frattura tra l’io e il nostro vero sé.
Naturalmente parlo di me e della mia esperienza personale, il mio scopo è di ispirare chi la speranza l’ha persa, ma non è un mio problema se non interessa a qualcuno quello che ho da offrire, mi sento libera di parlare ed esprimere tutto ciò che mi viene in mente in quanto sono. (Cogito ergo sum – penso, dunque sono). – Nota formula di Cartesio, che esprime la certezza e l’evidenza immediata, intuitiva, con cui il soggetto pensante coglie la propria esistenza.
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Tratto da: https://mad-in-italy.com/2023/01/come-sono-uscita-dallinferno/
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