Con il progredire dell'età e della patologia psichiatrica di chi ne soffre aumentano le difficoltà di reinserimento nella vita sociale di tali soggetti e risulta di difficile applicazione l'instaurazione di meccanismi di conservazione di un buon andamento strutturale nelle attività quotidiane. In taluni casi è quasi assente l'idea progettuale, in altri casi emerge l'insofferenza del non avere le energie nè apparentemente i mezzi per applicare i propri progetti di vita. È qui che sorge l'idea e il progetto della rete ossia di un'insieme di persone, utenti, familiari, operatori a sostegno dei singoli e del gruppo. Tale rete si è attivata ad esempio con la formazione degli UFE, utenti, familiari esperti che non sostituiscono la terapia farmacologica ma forniscono quel quid pluris che consente a chi soffre di patologia psichiatrica di riemergere e riprendere in mano la propria vita. Le attività di coesione sono molteplici e man mano ne vengono elaborate di nuove. La spinta del gruppo ai singoli ha riflessi terapeutici e segnano in maniera marcata la situazione di benessere in cui un soggetto che ha patologia psichiatrica risente in modo positivo.
ALICE
Utente Familiare Esperto
Palermo
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