Diamo seguito all’Appello per la salute mentale
delle Associazioni piemontesi di utenti e familiari
Richieste e impegni emersi nell’incontro del 9 ottobre 2024
DA Appello Salute Mentale
7/11/2024 21:29
A menteinpace@libero.it
La salute mentale deve diventare una priorità.
Questo, in sintesi, quanto emerso dal confronto del 9 ottobre fra più di 60 associazioni piemontesi impegnate nella salute mentale e i rappresentanti delle istituzioni, dei Sindacati e dei Media.
L’evento ha testimoniato la volontà delle associazioni di proseguire il percorso avviato con l’Appello presentato in occasione delle elezioni regionali, per sollecitare uno specifico impegno per superare lo stato di grave inadeguatezza dell’assistenza fornita alla popolazione piemontese, in particolare ad adolescenti e giovani adulti.
Erano presenti il vicepresidente della IV Commissione regionale Sanità Davide Zappalà (delegato dall’Assessore alla Sanità), l’assessore ai servizi sociali del Comune di Torino Jacopo Rosatelli, numerosi consiglieri regionali e comunali, rappresentanti di molti ordini professionali, della Cgil, Cisl e Uil e numerosi operatori dei Servizi. In generale è emersa un’ampia adesione all’appello e la volontà di collaborare per raggiungere le istanze riportate.
Un evento molto partecipato (oltre 110 persone in sala fra associazioni, volontari, professionisti ed esperti), ricco di contenuti informativi (per colmare la scarsa consapevolezza della gravità della situazione), con testimonianze dal vivo (per comprendere la sofferenza delle persone e la fatica dei percorsi di ripresa), con precise richieste di intervento (per non limitarsi alle solite dichiarazioni di principio, sempre condivise ma spesso rimaste sulla carta).
Un confronto denso di elementi di analisi, raccolti in un Dossier informativo che evidenzia la gravità della situazione piemontese rispetto al resto del Paese: sulle risorse destinate alla salute mentale (-9%), sul personale (-35%), sugli accessi al Pronto Soccorso (+49%), sul ricorso alle residenze (+55%), sulla durata dei trattamenti residenziali (+64%) e sulla scarsa presa in carico territoriale (-13%).
Un confronto autogestito dalle associazioni, preparato grazie al lavoro di tante persone che hanno dedicato tempo ed energie per garantire contenuti, equilibrio e determinazione nella rivendicazione di importanti cambiamenti.
Le quattro testimonianze di persone con esperienza di disturbo mentale hanno messo in evidenza l’importanza della creazione di rapporti stabili e di fiducia con i professionisti; la necessità di garantire a tutti accesso ai servizi pubblici; l’importanza di parlare della salute mentale per fare prevenzione e abbattere lo stigma.
Le Associazioni hanno presentato in modo corale le loro richieste riassunte in 6 punti.
1. aumento delle risorse: dall’attuale 2,7% del Fondo Sanitario Regionale ad almeno 4% nel 2025 e almeno 5% nel 2026;
2. aumento del personale: dai 39 professionisti ogni 100.000 ab. a 60 professionisti (media nazionale);
3. garanzia del diritto alle cure: aumento risorse per assistenza ambulatoriale e domiciliare; apertura CSM per almeno 12 ore al giorno per 6 giorni alla settimana; formazione del personale orientata alla recovery e alla de-prescrizione; coinvolgimento dei pazienti e dei familiari nei piani di cura;
4. Budget di cura: piena attuazione in tutte le ASL del budget di salute, attraverso assistenza territoriale, inserimenti lavorativi, soluzioni abitative, ecc.
5. infanzia, adolescenza e giovani: potenziamento dei servizi di NPIA; attenzione al delicato passaggio all’età adulta (prevedere un budget di transizione da NPIA a DSM con due equipe per almeno due anni e percorsi di ripresa e inserimento sociale);
6. attivazione della Consulta Regionale per la Salute Mentale, come strumento di partecipazione.
Le risposte delle istituzioni sono state cortesi ma ancora interlocutorie.
Il vicepresidente Zappalà, preso atto dei dati illustrati, si è impegnato ad avviare un percorso collaborativo a partire dall’attivazione della Consulta, anche alla luce dell’alto livello di rappresentatività delle associazioni promotrici e aderenti.
L’assessore Rosatelli, ricordando che ai Comuni compete il ruolo di indirizzo per i servizi sociosanitari, riconosce l’importanza della presenza attiva della società civile organizzata e la necessità di punti di aggregazione per i giovani nella “costruzione” della città.
Alcuni professionisti sottolineano la crescita esponenziale di tutti gli indicatori di disagio giovanile, mentre i servizi territoriali sono sempre più depauperati, e fanno appello per il rinnovo del finanziamento alle neuropsichiatrie infantili di cui alla DGR del 15 luglio 2022, n. 19-5372.
Dopo un ricco dibattito con numerosi interventi dal pubblico, l’incontro si chiude con l’impegno a proseguire il confronto con le istituzioni e a monitorare le azioni che saranno intraprese per rafforzare concretamente i servizi per la salute mentale.
Associazioni ed Enti promotori
Al Centro
Associazione A-fidati ODV
Associazione Amici Porta Palatina ONLUS
Associazione Accordo APS
Associazione Amandoli ODV
Associazione Arcobaleno ONLUS
Associazione Casa Bordino ODV
Associazione Centro Te.C.O.
Associazione Co.Mu.Net - Officine Corsare APS
Associazione Di.A.Psi Piemonte Torino, Sedi
Operative di Chivasso, Novi Ligure, Tortona e
Torre Pellice ODV
Associazione Di.A.Psi Diapsi Alba Bra ODV
Associazione Di.A.Psi Cuneo ODV
Associazione Di.A.Psi Savigliano Fossano
Saluzzo ODV
Associazione Di.A.Psi Vercelli ODV
Associazione Il Bandolo ETS
Associazione Insieme APS
Associazione Interzona
Associazione IoComeTe APS
Associazione Culturale Ipazia
Associazione La Tazza Blu ODV
Associazione La voce di Elisa ODV
Associazione per la Lotta contro le Malattie Mentali ODV
Associazione Luovodicolombo APS
Associazione Menteinpace ODV
Associazione Mind – Mad in design
Associazione Nessuno APS
Associazione Per Contare Di Più ODV
Associazione Vivamente ODV
Associazione Volontari Ospedalieri A.V.O. Torino ODV
Associazione +Diritti ODV
Associazione 1000 Genitori APS
Cactus APS
Cittadinanza Attiva APS
Fondazione Casa dell’Ospitalità ETS
Fondazione Gruppo Abele
Gruppo di ricerca per la salute mentale Conoscere Per Migliorare
Movimento nazionale Le Parole Ritrovate - Piemonte
Pensa A Te Spazio di Ascolto
Progetto Itaca Torino ETS-ODV
Rete di Psicoterapia Sociale del Piemonte
SalutarMente APS
SportelloTiAscolto! APS
Adesioni
Coripe
Cipes ETS
AUSER Cuneo e Vallate
AUSER Provincia di Cuneo
AUSER Regione Piemonte
Associazione Ariaperta – Cuneo
CGIL Provincia di Cuneo
CGIL Sindacato Pensionati Provincia di Cuneo
Comunità di Mambre – Busca (CN)
Il Tiretto col Cuore
ACLI Torino
Arcobaleno ONLUS
Synergica s.c.s
ANAAO (Associazione nazionale aiuti assistenti ospedalieri)
Associazione Lo Specchio Ritrovato
CGIL Torino
CSV Cuneo Società Solidale
CSVnet PIEMONTE ETS
Cittadini vari
PER LEGGERE L’APPELLO PER LA SALUTE MENTALE
PER I DATI SULLA SALUTE MENTALE IN PIEMONTE
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