segnalato da Stefano Stuppia
volontario di MenteInPace
via WhatsApp
11/11/2024 – 11:02
Qual è il legame tra benessere psicofisico e il contatto con la natura? È questa la domanda che aprirà il convegno Bin n’tel Bosc – Il benessere che nasce dal bosco organizzato dall’Ente di gestione delle Alpi Marittime e da Weco Impresa Sociale, in programma dalle ore 9 di venerdì 15 novembre presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC, in Via Roma 17 a Cuneo.
Dal 2023, Marittime e Weco collaborano per valorizzare il ruolo delle foreste – largamente diffuse nel territorio della provincia di Cuneo – nella promozione della salute fisica e mentale. Nell’ultimo anno oltre 20 professionisti tra insegnanti, accompagnatori, educatori e psicologi hanno partecipato alla formazione proposta dal progetto Bin n’tel Bosc, rendendo possibile il coinvolgimento di più di 500 beneficiari in esperienze immersive nei boschi delle Alpi Marittime.
Durante il convegno, i responsabili del progetto Irene Borgna (Alpi Marittime) e Luigi Vallome (Weco) presenteranno i risultati raggiunti con le attività svolte e le novità previste per il 2025. Tra queste, un percorso formativo più approfondito, una collaborazione con il Centro di Salute Mentale dell’ASL CN1, il coinvolgimento di 500 nuovi beneficiari (studenti, persone con disabilità, anziani e pazienti psichiatrici) e la certificazione su base scientifica di aree boschive particolarmente efficaci per il benessere psicofisico. A seguire, Federica Zabini e Francesco Meneguzzo, ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche presso l’Istituto per la BioEconomia di Firenze, illustreranno i risultati delle loro ricerche sulla terapia forestale, pubblicati in due volumi (2020 e 2022). In chiusura, Alberica Orsa Mion, ricercatrice dell’Università degli Studi di Milano, presenterà i primi risultati dello studio condotto insieme al professor Giorgio Vacchiano sugli effetti degli spazi verdi urbani e periurbani sul benessere collettivo, evidenziando come le aree verdi pubbliche possano contribuire positivamente alla salute dei cittadini.
L’evento è gratuito e aperto al pubblico, con prenotazione obbligatoria a questo link.
Per ulteriori dettagli sul percorso formativo in partenza il 20 novembre, visita il sito.
Il
programma
Ore 9 – Accredito, welcome coffee
Ore 9.30 - Saluti istituzionali
Ore 9.45 - Bin n’tel Bosc - da dove arriviamo e dove stiamo andando
Irene Borgna - Ente di Gestione delle Aree Protette Alpi Marittime
Luigi Vallome - Weco impresa sociale srl
Ore 10.15 - Terapia forestale: evidenze scientifiche del benessere generato dai boschi
Francesco Meneguzzo - CNR, Istituto per la BioEconomia (IBE)
Federica Zabini - CNR, Istituto per la BioEconomia (IBE)
Ore 11.45 - Bosco in città: natura e benessere a portata di mano
Alberica Orsa Mion -
Ricercatrice Università degli Studi di Milano
Ore 12.45 - Fine evento
Prenotazione obbligatoria a questo link.
Tratto da:
Partenariato del Progetto
Il partenariato è eterogeneo, competenze e ruoli sono diversificati e concorrono alla riuscita del
progetto.
L’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime, capofila del progetto, è responsabile delle
attività formative, della gestione degli spazi in cui il progetto si svolge,
della conduzione, grazie alle sue Guide Parco, delle attività rivolte ai beneficiari e della
gestione amministrativa e contabile dell’intero processo. Collabora inoltre, grazie alla sua fitta rete di
relazioni istituzionali, alle attività di advocacy .
Weco impresa sociale srl si occuperà di tutti i processi di animazione e facilitazione di equipe e tavoli
di lavoro del coordinamento operativo delle attività, con attività di segreteria,
e della redazione e dell’implementazione di un piano di monitoraggio e valutazione, di
comunicazione e dell’organizzazione di eventi (convegni, tavole rotonde…) per l’advocacy .
L’Istituto Comprensivo Chiusa Pesio - Peveragno e il Liceo Peano-Pellico Cuneo, in continuità con
quanto realizzato nella prima fase del progetto tra il 2023 e il 2024, saranno protagonisti in due
macro-attività: gli insegnanti degli istituti parteciperanno infatti alle attività formative e di peer
learning , per potenziare le loro competenze nel condurre attività outdoor da poter
proporre nel loro insegnamento, mentre gli studenti di alcune classi parteciperanno alle attività
immersive per il benessere psicofisico a cavallo dei due anni scolastici 2024/25 e 2025/26,
garantendo a giovani e giovanissimi il diritto di vivere esperienze immersive e salutari.
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e il Centro di Salute Mentale ASL CN1, nuovi ingressi
nel partenariato di progetto, permetteranno di rafforzare gli impatti sulla salute di diverse fasce di
popolazione. Essi parteciperanno infatti, oltre che alle attività di formazione, ai tavoli di lavoro
per il peer learning e alle equipe miste per la formulazione di attività terapeutiche ed inclusive, portando uno sguardo professionale e sensibile e rendendo possibile la realizzazione di attività
rivolte ai loro beneficiari lungo percorsi accessibili e funzionali. In modo analogo
Auser Provinciale di Cuneo Odv prenderà parte alle attività di forest bathing proposte,
permettendo la sperimentazione anche sulla fascia di popolazione più anziana.
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