Noreena Hertz
IL SECOLO DELLA SOLITUDINE
L’importanza della comunità nell’economia e nella vita di tutti i giorni
Edizioni Il Saggiatore – 25,00 €
libro segnalato da Filippo Manti
Presidente di MenteInPace
nella chat di WhatsApp di MenteInPace
10/11/2024 – 16:12
Il XXI secolo è il secolo della solitudine. Noreena Hertz lo sperimenta in prima persona: a un colloquio di lavoro viene valutata da un algoritmo; un pomeriggio fa shopping con un’«amica del cuore» affittata tramite un servizio online; di sera si trova a sfiorare la pelle artificiale di un robot progettato per essere il suo animale da compagnia. La solitudine che Noreena Hertz racconta non si limita alla frustrazione del desiderio di avere qualcuno vicino; è un male sottile che si è insinuato dentro di noi e ha permeato ogni aspetto della nostra società. È la solitudine strutturale creata dal sistema capitalistico, che ci spinge a pensare solo a noi stessi e a vedere gli altri come concorrenti o nemici. È l’isolamento provato dalle persone che si sentono trascurate e tradite dai propri rappresentanti e dalle istituzioni, al punto di lasciarsi sedurre dal richiamo del populismo e degli estremismi politici. È l’anziana signora giapponese che fa in modo di farsi arrestare per un reato minore, per poter trovare in carcere una forma di comunità. È il mondo parallelo e incontrollato dei social network, dove l’io si occulta dietro una maschera. È l’emarginazione sul posto di lavoro, dove il lavoratore si percepisce come un ingranaggio insignificante. È la solitudine speciale delle metropoli, dove possiamo ordinare centinaia di menu in consegna a domicilio ma non sappiamo il nome del nostro vicino di casa.
Il secolo della solitudine è il racconto dolente della condizione in cui ciascuno di noi è venuto a trovarsi e insieme una chiamata alle armi contro le distanze siderali che si infiltrano nelle nostre vite, infettando come un virus tanto la salute dei nostri corpi e delle nostre menti quanto le strutture stesse della società. È una sfida a trasformare questa economia disumanizzante in un sistema più sostenibile attraverso interventi mirati dall’alto e dal basso, come maggiori investimenti nel welfare, ricostruzione delle comunità locali, banche del tempo e condomini solidali. È un invito a riscoprire e cementare i valori della collaborazione e dell’altruismo: la celebrazione del singolo non come atomo isolato ma come parte integrante di una comunità.
Noreena Hertz (Londra, 1967), economista e consulente per multinazionali e organizzazioni non governative, attualmente dirige il Centre for International Business and Management dell’Università di Cambridge. Collabora con testate come The Guardian, The Washington Post, The New York Times e The Observer. Tra i suoi saggi in Italia sono stati pubblicati La conquista silenziosa (Carocci, 2003) e Un Pianeta in debito (Ponte alle Grazie, 2005).
Presadiretta
L'era della solitudine - 20/10/2024
STAGIONE 2024/25 - DURATA 25 min
video segnalato da Alice Lorenzin
volontaria di MenteInPace
nella chat di WhatsApp di MenteInPace
11/11/2024 – 14:02
PER VEDERE IL VIDEO
Kodokùshi, letteralmente morte per solitudine. Gomi-Yashiki, case immondizia dove una persona vive sepolta per anni da sola. In Giappone entro la fine del 2024 saranno oltre 70 mila gli individui che termineranno la vita senza un altro essere umano accanto, il doppio rispetto a 10 anni fa. Il reportage di PresaDiretta nel paese con la popolazione più anziana del pianeta, al secondo posto c'è l'Italia. Tra agenzie che affittano amici e professionisti dell'affetto a ore, app di incontri decisi dall'intelligenza artificiale finanziate dal governo metropolitano di Tokyo, robot venduti al prezzo base di 3mila euro che assolvono al compito di tenere compagnia. Fino a una nuova emergenza nazionale: 3mila anziani che hanno commesso piccoli reati per farsi arrestare, perché perfino una cella è preferibile alla solitudine della propria casa.
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