DUE INCONTRI SU SALUTE MENTALE DI COMUNITÀ AD ALBA (DiAPsi Alba-Bra)

 

UNA BUONASALUTE MENTALE

DI COMUNITÀ

NEL TERRITORIO DELL’ASL CN2

Incontri e confronti

per un modello orientato alla recovery

 

Auditorium Fondazione Ferrero

Alba, Via Strada di Mezzo 44

 

Ricevuto via whatsapp da Anna Ruscazio della DiAPsi di Alba-Bra

25/08/2023 – ore 10:33

 

Gli enti pubblici e privati che a diverso titolo si occupano di salute mentale sul territorio dell’ASL CN2 insieme ai comuni e ai consorzi-socioassistenziali,  si sono attivati negli ultimi anni per una crescente collaborazione nella cura delle persone con sofferenza psichica e per avviare la costruzione di un modello di cura orientato alla recovery, che vuole cioè mettere al centro gli utenti coinvolgendo le loro famiglie e attivando la cittadinanza.

Un modello che ha bisogno di dialogare con altre esperienze, utili a offrire spunti di riflessione ed esempi di buone pratiche.

5 Settembre 2023

Ore 21:00 –23:00

Gruppi di Auto Mutuo Aiuto: istruzioni per l’uso

 

Incontro aperto a familiari, utenti e operatori della salute mentale e non solo. Confronto con Renzo De Stefani, che ha avviato Gruppi di Auto Mutuo Aiuto con particolare riferimento alla salute mentale e ai problemi alcol correlati.

 

6 Settembre 2023

Ore 17:30 –20:00

Dal fareassieme alla Recovery:

responsabilità e partecipazione nei sistemi di salute mentale

 

Incontro aperto a operatori, familiari, utenti e cittadini attivi.

Presentazione: Massimo Veglio, Direttore Generale ASL CN 2

Interventi introduttivi:

Franca Rinaldi, Direttore Dipartimento di Salute Mentale Alba e Bra

Marco Bertoluzzo e Fabio Smareglia, Direttori Consorzi Sesaler e e Servizi sociali di Bra

Davide Tedesco, Cooperativa “Progetto Emmaus”

Piero Prandi, Psichiatra

 

Relazione di:

Renzo De Stefani, ex Direttore dell’Area di Salute Mentale della Provincia di Trento. Ha promosso l’approccio del fareassieme e il movimento de Le Parole Ritrovate.

 

Dibattito

Conclusioni

 

Moderatore:

Roberto Fiori, giornalista de La Stampa

 

Ingresso libero.

Registrazione utile a solo scopo organizzativo

al link: 

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeQHOHp-TuymwlH-AhVNL_x23s6KENLgjP1nUJBxHSuxHfNOw/viewform?usp=sf_link

 

 

Una iniziativa di DIAPSI Alba Bra ODV

In collaborazione con i partner del Progetto “La valigia di Arlo”:

ASL CN2 –DSM, NPI, SERD -Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe e Roero, Convenzione Servizi Socio-assistenziali di Bra, Coop. Progetto Emmaus, Coop Alice, Ass. Pons.

e con

il Comune di Alba, Comune di Bra

 

 

Con il contributo di Fondazione CRC

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Commenti: 1
  • #1

    Alessandra (mercoledì, 06 settembre 2023 23:48)

    Interessate il progetto proposto dal relatore De Stefani,interessante che parole chiavi come amore responsabilità ascolto etica
    siano scritte in progetti e son state considerate come apporto lavorativo in senso professionale da attuare da operatori.
    Interessante che da utente queste parole le ho imparate nella vita,nonostante la mia ignoranza e fragilità mentale,le porto a vivere nel mio quotidiano,perché la vita insegna,ma poi bisogna essere un bravo allievo!!!
    Triste è:quando ti affidi a operatori che operano con freddezza,rigidità, in una gerarchia direngenziale che fa terra bruciata all’utente,quando porta in luce delle criticità,vissicitudini spiacevoli ,di mancanza di rispetto,dignità e …diritti.
    Quindi quando si parla nelle slide di Giovanni,bene!,quel Giovanni sono io,e desidero un servizio fatto di operatori professionali che tuteli le mie risorse,potenzi le mie capacità,sappia accompagnare nella mia strada,e nn mi abbandoni nel momento in cui mostro le criticità di operatori che mancano di responsabilità,etica,di umanità!!!
    Perché’ a questo punto meglio vadano a fare il mio lavoro:le pulizie e lavaggio piatti,perché nn pulita un area o rotto un piatto nulla succede,ma calpestare la dignità,i diritti,l’etica di una persona fragile è altra roba!!!
    Quindi al convegno è stato interessante la reazione dei presenti,si capisce molto dalla mimica,quanto è reale la distanza tra il dire e il fare…c’è l’oceano!!!
    Ringrazio solo la vicinanza del relatore De Stefani ,per i molti blasonati laureati ho compreso che siete nell’oceano!!
    Fate un favore alla vostra intelligenza e soprattutto alle persone fragili…fate che quelle belle parole delle slide con l’esempio di Giovanni,sia reali

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è un laboratorio di inclusione sociale, in cui si sperimentano forme alternative di partecipazione, protagonismo ed espressione.

 

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in collaborazione con l’Associazione Culturale Kosmoki 

e dagli

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Renzo De Stefani

LA PSICHIATRIA DEL FAREASSIEME

Valori e pratiche orientate alla “Recovery”

Erikson editore

 

La Psichiatria del fareassieme è un manuale di salute mentale molto diverso dai testi che di solito si trovano sull’argomento: non ci sono capitoli sulla psicopatologia, sui principali disturbi psichici, sui trattamenti più in voga. L’approccio del fareassieme mette al centro, nei fatti e non solo nelle parole, utenti e familiari. Medici, operatori, utenti, familiari e cittadini sono coinvolti alla pari nei percorsi di cura e nella co-progettazione e co-produzione di tutte le attività, i gruppi e le aree di lavoro del Servizio. Un approccio dove si impara a «pensare e a lavorare» assieme, valorizzando la presenza, il sapere esperienziale, le risorse di tutti.

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