PRIMO INCONTRO FRA LE ASSOCIAZIONI DEL CUNEESE

VERBALE DELLA 1^ RIUNIONE – VENERDÌ 17/11/2023 ore 20,45

presso la Casa Azzurra a Savigliano (Via Cavallotta 5)

redatto da Antonia Bassignana, Gianfranco Conforti e Gianluca Fiori

si ringrazia Giovanna Galliano per la stesura circa la DiAPsi di Cuneo

ultima stesura a cura di Gianfranco Conforti

 

 

ASSOCIAZIONI CONVOCATE IN DATA 3/11/2023

1.      Associazione DiAPsi Alba-Bra segreteria@diapsialba.it

2.      Associazione La Voce di Elisa Savigliano info@lavocedielisa.org

3.      Associazione DiAPsi Savigliano-Saluzzo-Fossano info@diapsi.it - silvanapalleria@hotmail.it

4.      Associazione DiAPsi Cuneo diapsi.cuneo@hotmail.it

5.      Associazione MenteInPace Cuneo menteinpace@libero.it

6.      Associazione Famigliari  Disturbi del Comportamento Alimentare A-Fidati Cuneo  a-fidati@libero.it

7.      Associazione Ipazia Cuneo ipaziaintro@gmail.com 

8.      Associazione Famiglie ADHD Cuneo info@famiglieadhdcuneo.it

9.      Associazione Genitori Prohandicap Cuneo info@prohandicapcn.it

10.Associazione “Fiori sulla Luna” - fiorisullaluna@hotmail.it

 

Presenti:

1.      Lorenzo Lanfranco Diapsi Savigliano-Saluzzo-Fossano

2.      Yana Saffirio Diapsi Alba-Bra

3.      Carmen Giangrosso Diapsi Alba-Bra

4.      Gianluca Fiori Diapsi Alba-Bra

5.      Gianfranco Conforti MenteInPace Cuneo

6.      Marco Regina Diapsi Alba-Bra

7.      Anna Ruscazio Diapsi Alba-Bra

8.      Antonia Bassignana La Voce di Elisa Savigliano

9.      Giovanna Galliano Diapsi Cuneo

10.Beatrice Durbano MenteInPace Cuneo

11.Andreina Gastaldi MenteInPace Cuneo

12.Andrea Vassallo Diapsi Alba-Bra

13.Roberto Vassallo Diapsi Alba-Bra

14.Lidia Cometto A-Fidati Cuneo

15.Silvana Palleria Diapsi Savigliano-Saluzzo-Fossano

16.Vanni Giordano A-Fidati Cuneo

 

Associazioni assenti ma che hanno avvisato: Fiori sulla Luna Cuneo e  Genitori Prohandicap Cuneo

 

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Il presente incontro informale tra le varie associazioni che si muovono nel settore della promozione della salute mentale e della difesa degli utenti e dei familiari è conseguente alla proposta fatta da Diapsi Alba-Bra e MenteInPace durante il 23° Incontro Nazionale del movimento "Le parole ritrovate" del 12-14-ottobre 2023 a Pavia a cui hanno partecipato.


Ogni associazione si presenta raccontando che cosa fa e le criticità.


Associazione DiAPsi Savigliano-Saluzzo-Fossano

Lorenzo Lanfranco (Presidente) e Silvana Palleria (referente Saluzzo)


(da https://www.diapsi.it/chi-siamo.html) La Di.A.Psi.  è una associazione di volontariato composta da famigliari di persone con disturbo psichico,  volontari e  quanti sono sensibili ai gravi problemi della patologia mentale.

Raduna le famiglie, è sostegno e voce di chi non sa o non può difendersi ed ha i seguenti obiettivi:

Informa sulla malattia psichica e sui diritti del malato. Nei casi di inabilitazione offre il servizio di tutela alla persona e ai suoi beni.

Fa da interlocutore tra le famiglie e il servizio pubblico di salute mentale, per sollecitare una migliore attenzione e favorire la comprensione delle difficili situazioni famigliari.                   

Sensibilizza gli enti preposti, la stampa e l'opinione pubblica sui problemi del settore.

Si adopera perché sorgano nuove strutture di cura e di recupero, collabora con il servizio pubblico alla stesura di progetti integrati: inserimenti lavorativi e borse lavoro.                             

 

Diapsi Savigliano-Saluzzo-Fossano lamenta carenze di attività, personale, locali e servizi. Gruppi di sostegno familiare con presenza della psicologa (Saluzzo). L’associazione non deve sostituirsi al pubblico. Laboratorio di cucina sospeso perché non c’è più educatore.
Il  CSM di Fossano è aperto tre giorni alla settimana, viene osservato da Lanfranco che invece dovrebbe dare un servizio continuativo dal Lunedì al Venerdì. Per informazione questi sono gli orari delle tre sedi CSM dell’ambito di Savigliano-Fossano- Saluzzo:

• Fossano - via Lancimano 33/A tel. 0172 699380. lunedì-mercoledì-venerdì 8.30-16.30;

• Saluzzo - via Torino 70/B tel. 0175 215451. da lunedì a venerdì 8-17;

• Savigliano - Via Ospedali 5 - tel. 0172 719430. da lunedì a venerdì 8-18.

 A Savigliano Laboratorio di grafica/informatica. Non mancano i soldi perché se scrivi un progetto vieni finanziato. Per la psichiatria non ci sono più investimenti del pubblico e i primari faticano a farsi sentire in Regione. Associazioni e Dirigenti DSM devono muoversi insieme. Tante strutture ma mancano gli operatori che vengono sottratti al territorio. Non c’è continuità sui progetti. 120 soci sul registro (offerta libera). 10-15 volontari. Ci sono persone che vorrebbero fare, ma è difficile proporre qualcosa senza lavorare con ASL. Per quanto riguarda Saluzzo i progetti di sensibilizzazione intrapresi grazie anche alla Consulta delle Pari Opportunità del Comune (della quale anche la Diapsi fa parte) sono sempre stati accolti bene e partecipati da tutto il CSM, come anche la partecipazione al progetto del fitwalking è sempre stata attiva, sia per l'organizzazione che per quanto riguarda la vendita dei pettorali. Un'ultima precisazione: Saluzzo continua a pagare la parcella dello psicologo per il progetto Giovani.

 


Associazione Famigliari  Disturbi del Comportamento Alimentare A-Fidati Cuneo 

Vanni Giordano (vicePresidente) e Lidia Cometto

(da https://www.a-fidati.com/chi-siamo.html). A- Fidati è una associazione senza scopo di lucro nata da un gruppo di genitori, parenti e amici di persone affette da Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) quali Anoressia, Bulimia, Binge-Eating.

Nata nel 2019 per aiutare i genitori con figli che hanno disturbi alimentari. Su suggerimento del CSV c'è un gruppo minimo di 18 soci, che sono anche volontari. Gruppo di sostegno, con psicologa. Genitori che arrivano da tutta la provincia. Primo anno che si fa gruppo in presenza. Non siamo riusciti a far partire gruppo on-line. Familiari telefonano per sapere come curare il figlio, quasi sempre femmina. Le strutture pubbliche hanno tempi di attesa di sei mesi. Ogni due mesi incontro aperto a tutti. Al gruppo di sostegno ci si iscrive per un anno. Dottoressa Francesca Pirotti di Todi, conduce gli incontri on-line. I disturbi si manifestano sempre più in età precoce. A Cuneo servizio per disturbi alimentari, ma solo per maggiorenni. Ospedale e ASL sono separati. Spesso i genitori si rivolgono al privato.

 

Associazione DiAPsi Alba-Bra

Yana Saffirio,  Carmen Giangrosso, Gianluca Fiori, Marco Regina, Anna Ruscazio, Andrea Vassallo, Roberto Vassallo

(dal https://www.diapsialba.it/index.php/chi-siamo/) Di.A.Psi Alba nasce nel 2009, come sessione distaccata della Diapsi di Torino e nel 2012 diventa un’associazione autonoma. Dal 2016 al gruppo albese si aggiungono dei volontari provenienti da Bra e dintorni. Condividiamo i valori e lo spirito delle altre organizzazioni DIAPSI presenti in Italia. Dal 2023 abbiamo aderito al coordinamento nazionale Le parole ritrovate e alla rete del Fareassieme.

Recente ripresa di energia ed attività. Ampia adesione dei familiari, hanno attivato un gruppo AMA che funziona bene (hanno seguito le indicazioni di De Stefani, e della metodologia del “Fareassieme”). Progetto La Valigia di Arlo. Nel progetto La valigia di Arlo (bando "Salute effetto comune", San Paolo), all'interno del gruppo di regia, la Diapsi ha portato avanti il peso e la posizione dei familiari diventando interlocutore della Asl. I bisogni e le richieste devono essere chiare e ci si deve muovere insieme.

72 soci, con 15 volontari. Convegno di settembre.  Gruppo AMA, Auto Mutuo Aiuto, esperienza semplice da realizzare, molto apprezzata dai familiari. Se si riesce è utile creare un gruppo AMA anche per utenti..  Le Associazioni di familiari e più in generale per una buona salute mentale possono avere un peso politico importante. Diapsi Alba-Bra è diventato un interlocutore dell’ASL CN2. Difficoltà ad avere i dati dal DSM.

 


Associazione Diapsi Cuneo

Giovanna Galliano

 

(da https://www.diapsicuneo.it/chi-siamo/) La sezione di Cuneo, attiva dal 1995, si occupa di promuovere il benessere della salute mentale attraverso diverse iniziative nel territorio. Svolgiamo attività di ascolto a supporto dei familiari, accompagnamento individuale, attività sociali, gruppi di aiuto ed eventi ricreativi. Poniamo grande impegno ed attenzione per seguire le persone nel percorso di cure ed integrazione sociale. Collaboriamo con il Sistema Sanitario Nazionale per migliorare il sostegno attorno al malato e alla sua famiglia. Proponiamo attività di promozione della salute mentale, con un’attenzione particolare riguardo alle persone che vivono o hanno vissuto storie di disagio psichico. Organizziamo attività come corsi, laboratori, e varie attività di socializzazione. Forniamo sostegni a livello individuale, per favorire l’inserimento delle persone in difficoltà nelle attività del territorio. Offriamo sostegno morale ed informazioni ai familiari delle persone con sofferenze psichiatriche, organizzando corsi psico-educativi e gruppi di auto aiuto.

Nei primi anni di attività abbiamo formato gruppi di autoaiuto per i famigliari con la presenza dello psicologo e attività rivolte agli utenti del Servizio di salute mentale.

Attualmente organizziamo incontri in sede tra familiari. Da 5 anni forniamo uno “Spazio di ascolto” settimanale per i caregiver e mettiamo a disposizione delle persone che a noi si rivolgono alcuni incontri individuali con lo psicologo. I Volontari che si occupano dell’accoglienza sono stati formati attraverso Corsi specifici sulla Sistemica e pragmatica della Comunicazione. Dopo un primo incontro con i volontari, si compila una scheda che viene esaminata dallo psicologo Luca Novara che ci indica i passi successivi.  Le famiglie hanno partecipato al Progetto Arcipelaghi, un Corso di Comunicazione condotto dalla psichiatra dott.ssa Susanna Cielo. Quest’ultima ha curato con la nostra collaborazione la stesura del libro “Gli elementi invisibili della cura” che accoglie anche le testimonianze dei famigliari. Lo “Spazio di ascolto” per familiari è aperto il venerdì pomeriggio.




Associazione MenteInPace – Forum per il ben-essere psichico Cuneo

Andreina Gastaldi, Gianfranco Conforti, Beatrice Durbano

(da https://www.menteinpace.it/chi-siamo/) Costituitasi nel 2003 l’Associazione è aperta a chiunque sia interessato alle problematiche della sofferenza emozionale. Attualmente i suoi associati sono utenti dei Servizi di Salute Mentale, loro familiari, operatori, studenti, cittadini. Cerca di costruire e sviluppare informazioni ed iniziative per favorire la conoscenza, la partecipazione, lo scambio di esperienze, la costruzione di una rete sociale di supporto, finalizzando l’attività al superamento del pregiudizio nei confronti della malattia psichiatrica.

Ha collaborato con il Progetto Restart & Recovery della Cooperativa Proposta 80 (200.000 € di finanziamento da Fondazione S. Paolo) finalizzato ai temi dell’autonomia abitativa, agli inserimenti lavorativi ed alla socializzazione per gli utenti del DSM.
Attività attuali riferite al Progetto in attuazione: gite, pranzi, laboratorio teatrale, laboratorio di grafica, proiezioni di film al Parco La Pinetina e alla Casa del Quartiere Donatello. Collaborazione con il Centro Diurno basata attualmente su una suddivisione di compiti. Si è costituita una collaborazione fra varie associazioni (che operano su temi diversi dalla salute mentale) specie per quanto riguarda la proiezione di film su tematiche sociali. Adesso non ci sono più operatori, solo cittadini, familiari e utenti, 30 soci, 12/14 presenti alle riunioni.

 

Associazione La Voce di Elisa Savigliano

Antonia Bassignana

 

 (da https://lavocedielisa.org/chi-siamo/) “La Voce di Elisa”  nasce dall’incontro di due storie: la storia di Elisa, che ha sofferto e ha combattuto perché la sua voce fosse ascoltata, e la storia del Progetto Giovani, programma di intervento precoce in età adolescenziale e giovane adulta del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL CN1. Da questo incontro è nata una nuova storia, che vuole radicare sul territorio la cultura del benessere psichico affrontando i problemi e le dinamiche insite del periodo adolescenziale e della prima età adulta.

ODV nata nel giugno 2022. Presidente Carlo Milordini, medico psichiatra. Fanno parte della associazione persone con un vissuto familiare di disagio psichico, operatori dell'ASL, psicologhe ed altri. 13 soci che svolgono anche attività + 10 volontari non soci. Due filoni di attività: Culturale e Prevenzione.

Culturale: in 18 mesi oltre 50 iniziative per parlare di salute mentale. In particolare il “Festival del rumore” con 12 eventi nel 2022 e 13 eventi nel 2023 in 5 comuni, 20 presentazioni del libro in Italia.

Prevenzione: presa in carico e cura dei giovani che manifestano disagio psichico-mentale, da parte di operatori dedicati: obiettivo della ODV è sostenere, attraverso il Progetto Giovani, questa attività. Si tratta spesso di giovani il cui quadro clinico non sempre è inquadrabile in una patologia psichiatrica definita, casi in cui l’intervento precoce può fare la differenza. L'associazione vuole dare un nuovo impulso al Progetto giovani dell'ASL, già esistente, e in precedenza supportato dalla Diapsi fin dal 2015. Pubblicizzazione del progetto tramite gli eventi.

 

 

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Riflessione:

Nell’incontro di venerdì 17/11 c’è stato un (ricco) scambio conoscitivo, tra associazioni che lavorano nel campo della salute mentale e che non hanno normalmente occasione di avere un confronto.

Sono emerse diverse difficoltà che accomunano un po’ tutte le organizzazioni, ma anche risorse che soci e volontari offrono ai territori e al sistema sanitario per migliorare i servizi.

Per tutti è fondamentale che la Salute Mentale non sia solo una questione medica (farmaci e strutture ospedaliere o comunità), ma che si riesca a lavorare anche sui pilastri della socialità, dell’abitare e del lavoro, senza i quali ogni cura è poco efficace, coinvolgendo il più possibile utenti e familiari.

I punti di contatto non mancano e ci sono diversi aspetti che accomunano le associazioni presenti.

Si intuisce che un coordinamento provinciale potrebbe avere un senso e sono state accennate alcune motivazioni:

- Conoscerci e fare rete

- Conoscere lo stato dei servizi di salute mentale, con dati delle ASL CN1 e CN2, ma anche da altre fonti (terzo settore in particolare)

- “Muoverci” insieme e avere un maggior peso politico nei confronti delle istituzioni

- Promuovere iniziative comuni (eventi sulla cultura della salute mentale, formazione ai volontari, raccolta fondi, partecipazione a bandi etc.)

 

Il  prossimo incontro sarà dedicato ad approfondire il senso e le motivazioni di un coordinamento provinciale a partire dalle cose che ci accomunano.

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