Ciao a tutti/e,
STARE BENE INSIEME PER FARE BENE INSIEME
MenteInPace ha raggiunto il suo 20° anno di età.
20 anni di impegno e di progetti realizzati ed attività organizzate da tutti voi (io quello che scrivo è frutto di quanto voi avete detto e da cosa ho letto nei documenti)
. Il modello ideale al quale ci si è ispirati negli anni è stato quello del “fareassieme” Modello mutuato da esperienze più avanzate presenti sul territorio nazionale, in particolare
quella di Trento con il riferimento di Renzo De Stefani.
Da quanto dite e si legge, c’è stato un tempo nel quale si sono progettate e realizzate molte idee scaturite da un rapporto di “confronto e interazione” tra l’associazione ed il Centro Diurno, con momenti di maggior vicinanza ad altri in cui il passo era più faticoso, ma in qualche modo con la consapevolezza comune che mettere insieme saperi tecnico scientifici e sapere esperienziale può produrre benefici per le persone tutte.
Il periodo del Covid non ha aiutato, anzi. Non ha favorito la socializzazione, il dialogo e la condivisione tra i soci, con le persone in cura e nel rapporto con il nostro interlocutore privilegiato che è il Centro Diurno.
Se è vero che “c’è tempo e tempo”, questo è il tempo di fermarsi, di “guardarsi dentro” rivisitando la strada percorsa con le difficoltà incontrate e le cose belle realizzate e riprendere il cammino con rinnovata energia e spirito di “comunità”.
Per fare questo dobbiamo cogliere l’occasione del 20° compleanno dell’associazione per regalarci dei momenti di “socialità conviviale” tesi a favorire il ben-essere ed a vivere con maggiore serenità e fiducia i rapporti tra di noi e con i nostri interlocutori, in particolare gli operatori ed i responsabili del Centro Diurno, socializzando le attività reciprocamente: quelle progettate e realizzate da MIP e quelle che il Centro Diurno organizza e porta avanti per le persone in cura.
Insomma per “fare bene insieme” si deve “star bene insieme”
. E per farlo dobbiamo provare ad essere sempre più “comunità”, capace di (socializzare) dialogare e condividere le cose che si fanno, gli obiettivi che si hanno e soprattutto le difficoltà ed i “pesi” che le persone in cura e le famiglie devono sopportare
.
Con questa idea ci abbiamo provato iniziando con la riunione/merenda sinoira
organizzata il 19 giugno a casa di Stefano e Ivana che ringrazio per la loro sensibilità e disponibilità. Con lo stesso spirito continueremo con l’incontro che abbiamo insieme programmato per lunedì 10 luglio presso “la terra dei muli” a Chiusa Pesio
.
Visto il tipo di incontro e gli obiettivi che si propone, sarebbe bello se oltre agli attuali soci, (utenti famigliari e volontari), partecipassero anche utenti, eventuali altri famigliari e “potenziali” volontari che non sono ancora iscritti a MenteInPace.
Così come sarebbe utile e soprattutto gradita la partecipazione anche di operatori del Centro Diurno ed i giovani che hanno fatto e che stanno facendo il servizio civile.
La proposta per l’organizzazione delle 4-5 ore circa che staremo insieme è la seguente:
- Arrivo a “terra dei muli” alle 14,30
- Dalle 14,30 alle 15 accoglienza e presentazione esperienza di “terra dei muli” e della cooperativa
sociale ETIC.A;
- Dalle 15.00 alle 16 elencazione e socializzazione delle attività/progetti che MenteInPace ha realizzato nel tempo e quelle che gestisce oggi, unitamente a quelle promosse dal Centro Diurno per il ben-essere delle persone prese in carico;
- Dalle 16 alle 16,30 – Scambio di sensazioni opinioni ed individuazione delle attività prioritarie
- Dalle 16,30 alle 17 Pausa conviviale
- Dalle 17.00 alle 18,30 – individuazione delle “cose da fare” in base ai progetti e le attività da
gestire, con quale organizzazione e con quali interlocutori.
Nel corso della riunione saremo aiutati da Daniela Turco, presidente della cooperativa ETIC.A che con il marito Luciano gestisce anche “Terre dei muli vi porto con me”
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Concetta (giovedì, 06 luglio 2023 10:25)
Sarebbe bello condividerlo anche con la Diapsi. Che ne dite?