CONTENZIONI: EVITARLE È POSSIBILE? Video di 4 min. da Radio 32
Come gestire una crisi psicotica? E' possibile superare la contenzione meccanica?
Intervista allo psichiatra Piero Cipriano
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"Ci sono 323 reparti [psichiatrici] negli ospedali generali d'Italia, io lavoro in uno di questi [...]" "l'80 % di questi sono a porte chiuse, si utilizzano le fasce per legare le persone, si fa un uso estremamente generoso dei farmaci[...] si adotta una triplice contenzione della persona che ha una sofferenza psichiatrica [...] per cui tutto sommato sono diventati dei piccoli manicomi nell'ospedale civile." "Quindi, Lavorare in uno di questi luoghi vuol dire avere due possibilità: o supinamente, passivamente, accettare lo stato delle cose e fare quello che fanno gli altri, cioè accettare che le porte siano chiuse, accettare di legare le persone, accettare di sedarle oppure comprendere che si è un tecnico che ha la delega di controllare i devianti e in qualche modo di ricusarla.. e decidi di non legare le persone, decidi di non dare una terapia farmacologica troppo aggressiva, [...] decidi di fare questo mestiere in un altro modo."
"Quarantasette anni, irpino, Piero Cipriano è medico psichiatra e psicoterapeuta di formazione cognitivista ed etnopsichiatrica. Dopo aver lavorato in vari dipartimenti di salute mentale dal Friuli alla Campania, da alcuni anni lavora a Roma in un SPDC (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura ). Ama definirsi uno psichiatra riluttante e si dichiara anarchico.
In questi anni, ha narrato la sua esperienza nei reparti ospedalieri psichiatrici in una trilogia che raccoglie la sua ventennale esperienza in quelle che definisce le “fabbriche della cura mentale”: così chiama i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura, ossia i piccoli reparti ospedalieri dove si affronta la crisi psichiatrica. Con lui affrontiamo i temi centrali e i problemi che riguardano l’assistenza psichiatrica ed il lavoro in salute mentale: contenzione, psicofarmaci, controllo sociale e molti altri temi caldi affrontati insieme a lui in questa bella intervista.
Di seguito, vi presentiamo i suoi libri (clicca qui) di cui consigliamo la lettura soprattutto ai professionisti del settore. Il lavoro di Cipriano ‘de-costruisce’ molte finte certezze e ci riconsegna una complessità, che seppur disorientante all’inizio, riconsegna una visione più chiara e qualificante della mission e della metodologia di chi lavora e si ritrova ad affrontare la follia nelle sue più diverse forme."
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