LE PILLOLE DI VINCENZO (5)
Le uniche pillole che fanno bene senza avere effetti collaterali
Questo "post" mi è stato inviato or ora da mia nipote che ha tre gemelli (una bimba e due maschi di dieci
anni). Si evidenzia sul pino una cicogna. Beh è uno spettacolo che la natura ci regala ogni tanto. Quando De André recitava banca e famiglia danno rendite sicure non poteva immaginare che né la
prima né la seconda sarebbero state "minate" dal "coronavirus". Il lavoro non consente, a tutt'oggi, di stare in una situazione di relax. Ogni periodo storico ha un'ascesa e un declino.
L'ascensore sociale che, con la rivoluzione industriale sembrava il "top", ha creato una una borghesia tendende al ribasso. Leggo sul giornale di ieri : altissimo debito pubblico che trova
conti correnti elevati. Niente da spiegare d'accordo, ma prendo coscienza che il tema del lavoro è stato accantonato, a prescindere dal virus, per lasciarci con un pugno di "mosche" in mano. Chi
ha letto tenga presente le parole del nostro "Silver": chi la vuole cruda, chi cotta, ma basta che non si "bruci".
Mi permetterei solo di aggiungere che la prima legge da insegnare è la 300/70 "statuto dei lavoratori".
Vincenzo Fiorito
volontario di MenteInPace
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Susanna Brunelli (martedì, 21 settembre 2021 11:20)
Ben detto Vincenzo , concordo , quello che stiamo vivendo è veramente molto triste , ma noi dobbiamo tenere il nostro stato emozionale alto come quella cicogna sopra l'albero, li in bilico sulla punta , ma in alto , grazie per la riflessione !
Massimo Fornasini (martedì, 21 settembre 2021 12:17)
Gentile Vincenzo,
Grazie per la tua tenera e lucida riflessione. Condivido tutto quanto hai scritto. La mia paura più forte è il futuro delle nuove generazioni.
Con grande stima.
Massimo Fornasini