IL VENTALOGO DI SUSANNA N.5/20
Susanna Brunelli, Verona
LO PSICHIATRA, L’OPERATORE, L’INFERMIERE,….
NON SONO ”MAMMA E PAPÀ”
L'obiettivo numero uno dovrebbe essere quello di aiutare la persona in difficoltà a capire e conoscere sé stesso, accettare e/o superare eventuali momenti di dispercezione della propria realtà, di disperazione, confusione, portarlo verso una maggiore autonomia, ritrovare l’equilibrio anche permettendogli di passare attraverso la sofferenza, senza sostituirsi e avere la pretesa di sapere cosa è meglio o giusto per l’altro che sia genitore, partner, operatore sociale …Saper ascoltare attentamente come si esprime la persona, i termini che usa e i contenuti è molto importante.
L’infantilizzazione, che spesso viene utilizzata anche per persone che hanno le potenzialità per esprimere il proprio disagio per età, intelligenza cognitiva, esperienze di vita e quant’altro ….. porta ad un abbassamento dell’autostima e anche ad una pigrizia mentale, (tanto c’è qualcuno che ci pensa), porta a credere di non potercela fare perché c’è sempre qualcuno che osserva e scruta il comportamento spesso interpretato dalle paure e le preoccupazioni dei familiari che non fanno altro che manifestarsi nel “sintomatico”, l’unico che verrà sottoposto a cure farmacologiche e si troverà ad essere sempre al centro dell’attenzione .
A loro volta anche i famigliari vengono visti e considerati come interferenze e opposizioni invece di coinvolgerli e aiutarli .
Termini come, “punturina”, “sederino”, “goccine”, “lavoretto” … sminuiscono il dialogo che dovrebbe essere alla base tra le persone, atteggiamenti in risposta ad una lecita richiesta non ascoltata porta addirittura al suicidio in casi estremi.
Essere visti, ascoltati e rispettati è l’inizio di una rinascita
Scrivi commento
Rossana Costa Giani (giovedì, 07 ottobre 2021 12:38)
Brava Susanna bella riflessione di come dovrebbero essere i rapporti tra familiari operatori e aggiungerei anche volontari in ambito psichiatrico e non solo ciao
Laura Tessiore (domenica, 10 ottobre 2021 10:17)
Giusta interpretazione Susanna.
Condivido pienamente.
Saluti
PS: ed io sono fortunata a conoscere due persone meravigliose come Gianfranco Conforti e Rossana Costa Giani ���
Susanna Brunelli (mercoledì, 27 ottobre 2021 14:47)
Grazie Rossana e Laura, infatti è per questo che sta nascendo la Rete nazionale Utenti , composta da soli utenti perché nessuno deve parlare al posto di un'altro, a ognuno il suo, ritengo che se tutti ascoltassero tutti senza sostituirsi a nessuno le cose andrebbero diversamente.
Un abbraccio �