PROGETTO “STAR BENE INSIEME”
Relazione finale
La realizzazione delle attività previste nel progetto è iniziata regolarmente nel mese di ottobre 2019 ed è proseguita senza particolari difficoltà fino a febbraio 2020, quando è stato necessario, a causa della pandemia da covid 19, interrompere tutte le nostre attività. In seguito, in relazione al protrarsi della necessità, tra le altre misure, di mantenere un distanziamento tra le persone, non è stato possibile per molti mesi riprendere le attività socializzanti previste e finalizzate a coinvolgere gli utenti del Servizio di Salute Mentale di Cuneo ed a metterli in contatto con realtà esterne al servizio. Così come molto più difficile, e talora impossibile, è stata l’attuazione delle iniziative mirate alla sensibilizzazione della cittadinanza verso la realtà delle persone con disagio psichico.
Abbiamo perciò richiesto a Fondazione CRC, ed ottenuto, di prorogare di un anno il termine previsto per la chiusura del progetto.
Nel mese di luglio 2020, in relazione alla parziale attenuazione della pandemia e conseguentemente delle misure anticontagio, abbiamo lavorato per realizzare la rassegna cinematografica estiva presso il parco “La Pinetina”. Purtroppo le avverse condizioni atmosferiche, per le prime due serate programmate e insuperabili problemi tecnici della persona cui ci eravamo affidati per le proiezioni poi, hanno reso vano il nostro lavoro ed il nostro tentativo.
Solamente da aprile 2021 abbiamo potuto riprendere progressivamente, tra molte difficoltà dovute alla pandemia, l’attuazione del progetto con gli incontri, on-line, per il laboratorio di “Lettura espressiva” che ha sostituito il “Laboratorio di approccio alla teatralità” sospeso a febbraio 2020. Nei mesi di luglio e agosto abbiamo organizzato e realizzato la rassegna cinematografica all’aperto, non più delegandola ad un tecnico esterno, ma autonomamente, grazie al lavoro dei volontari delle associazioni, delle cooperative partner, del personale del Centro Diurno del Servizio di Salute Mentale e grazie al sostegno del Centro Servizi per il Volontariato. In effetti oltre alle difficoltà dovute alla pandemia abbiamo dovuto fare i conti anche con il contributo di Fondazione CRC corrispondente alla metà di quanto richiesto. Nel mese di agosto abbiamo potuto riprendere le uscite del sabato, con visite ad esposizioni realizzate all’aperto o a luoghi dove la visita si è svolta prevalentemente all’aperto. Durante l’estate, non potendo organizzare gli incontri del “Laboratorio di cucina” nei locali al chiuso a nostra disposizione, abbiamo cercato di ovviare alla mancanza di occasioni socializzanti, proponendo agli utenti due pranzi all’aperto presso il “Real Park” di Entracque.
Abbiamo ripreso, quando è stato possibile, alcune delle attività previste, abbiamo cercato di mantenere rapporti con gli utenti e di favorire poi la ripresa dei rapporti interpersonali, il superamento dell’isolamento, particolarmente pesante e dannoso per le persone con problemi psichici. Sempre perseguendo i medesimi obiettivi abbiamo sostituito gli incontri di approccio alla teatralità con il laboratorio on-line di lettura espressiva, abbiamo spostato risorse su questa attività che permetteva di impegnare le persone e mantenere contatti, seppure solo a distanza. Con la collaborazione degli operatori del Centro Diurno abbiamo operato per limitare l’isolamento degli utenti.
Approccio alla teatralità
E’ iniziato regolarmente nel mese di ottobre 2019, coordinato da tre volontari dell’Associazione “AnimAttori” che hanno saputo creare un ambiente accogliente, non ansiogeno, ed hanno aiutato gli utenti a superare le difficoltà che solitamente si incontrano quando ci si impegna in nuove esperienze. Abbiamo coinvolto i pazienti più giovani e si è così costituito un gruppo di otto persone che hanno collaborato, hanno contribuito a creare, con il contributo anche di un volontario di MenteInPace, un clima sereno ed hanno partecipato puntualmente agli appuntamenti settimanali, sempre di sabato mattina, presso la Casa del Quartiere Donatello.
Purtroppo alla fine di febbraio è stato necessario interrompere l’attività e per tutto il 2020 e parte del 2021 non è stato possibile realizzare attività in presenza.
Ad aprile 2021 abbiamo proposto ai ragazzi del gruppo un laboratorio di lettura espressiva, a distanza, condotto e coordinato da un esperto con la collaborazione di un volontario di AnimAttori. Si sono esercitati nella lettura di vari brani, in particolare del “Piccolo principe”. Solo alla fine, cioè a luglio, è stato possibile fare due incontri in presenza, all’aperto, presso la Casa del Quartiere Donatello. Di questa esperienza abbiamo allestito un DVD con riprese fatte durante gli incontri on-line e nei due incontri finali in presenza, dove però si è mantenuto un prudenziale distanziamento tra i partecipanti.
Buona parte dei ragazzi del gruppo iniziale vi ha preso parte ed è stata occasione per ridurre il terribile isolamento sociale di quei mesi, mantenere rapporti sociali e confrontarsi con le conoscenze tecniche richieste dagli appuntamenti a distanza.
Laboratorio di cucina
Gli incontri, a cadenza mensile, iniziati ad ottobre 2019 sono stati interrotti a marzo 2020 per i motivi che conosciamo e non è stato possibile riprenderli in quanto le caratteristiche di questa attività non permettono il distanziamento necessario tra le persone. Gli incontri realizzati hanno avuto luogo presso il “QI - Centro di incontro giovanile” perché, all’epoca, non erano ancora disponibili spazio ed attrezzature presso la Casa del Quartiere Donatello.
Agli incontri hanno preso parte complessivamente 21 persone, con una media di 11 persone per incontro.
Per cercare di ovviare, anche se solo in piccola misura, ai mancati incontri e dare una parziale risposta alla necessità di socializzazione degli utenti, abbiamo organizzato e sostenuto i costi di due pranzi, all’aperto e in estate, presso il Real Park di Entracque. A questi hanno preso parte due gruppi differenti di quindici persone.
Si sono impegnati a turno 11 volontari ed un operatore del Centro Diurno per presentare gli incontri.
Uscite del sabato per visite a musei, luoghi d’arte, parchi.
Sono state complessivamente 7, di cui 4 fino a febbraio 2020 e tre da agosto 2021 quando è stato possibile riprendere.
Alla fine di febbraio 2020 abbiamo dovuto sospendere anche questa attività ed è stato possibile riprenderla in sicurezza solo ad agosto 2021.
Complessivamente sono state interessate 27 persone, la media è stata di 12 persone: soprattutto le uscite di agosto e la prima delle uscite di settembre 2021 hanno registrato una partecipazione bassa, probabilmente dovuta ancora a qualche timore per la pandemia ed alle mete proposte, la cui scelta è stata condizionata dalla ricerca di destinazioni all’aperto. All’aperto anche i momenti di socializzazione che hanno seguito le visite.
Si sono impegnati 10 volontari ed un operatore del Centro Diurno per la presentazione delle mete proposte.
Cura della persona
A causa della sopravvenuta impossibilità di avere a disposizione, presso il Centro Diurno, un ambiente adatto non è stato possibile realizzare questa attività.
Ginnastica dolce
La nostra volontaria ha condotto 14 incontri, della durata di due ore ognuno, presso la Comunità Psichiatrica di Boves. L’attività ha coinvolto una media di dieci persone ad incontro, soprattutto le persone più anziane.
La volontaria è stata coadiuvata da un operatore della comunità.
Anche in questo caso l’attività, iniziata ad ottobre 2019 è stata interrotta alla fine di febbraio 2020. Non è stato possibile riprenderla in quanto tuttora i volontari non possono accedere alle strutture dell’ASL.
Karaoke
Da ottobre 2019 a febbraio 2020 sono stati realizzati, presso il Centro Diurno di Cuneo e presso la Comunità Psichiatrica di Boves, complessivamente 21 incontri che hanno registrato la partecipazione mediamente di 15 persone.
Il volontario che coordina gli incontri è stato coadiuvato da un operatore, sia presso la Comunità che presso il Centro Diurno.
Analogamente alla Ginnastica dolce anche questa occupazione è stata interrotta alla fine di febbraio 2019 e per gli stessi motivi non è stato possibile riprenderla.
Rassegna cinematografica presso “La Pinetina”
Come è già stato scritto sopra, nell’estate del 2020, insieme alle associazioni ed ai gruppi partner, abbiamo individuato i film da proporre, fatto stampare e diffuso materiale informativo, fatto affiggere i manifesti e allestita la platea. Tutto questo lavoro e le spese sono state vanificate dal maltempo nelle prime due serate, a causa della pandemia è stato impossibile effettuare le proiezioni in un locale al chiuso, e da imprevisti e non risolvibili problemi tecnici che hanno riguardato la persona incaricata delle proiezioni.
Abbiamo provato nuovamente nell’estate del 2021, questa volta con successo. Non sono mancate le difficoltà neppure in questa occasione: il distanziamento dei posti a sedere che ha influito negativamente sul numero di spettatori, le lungaggini per la registrazione dei partecipanti, il controllo del green pass entrato in vigore il giorno della terza proiezione della rassegna, le proiezioni realizzate da volontari con materiale preso a nolo. Siamo comunque soddisfatti di essere riusciti, in quel particolare periodo (23 e 30 luglio e 6 e 13 agosto), a richiamare 555 spettatori in totale che, oltre a vedere i film sono stati informati sulle caratteristiche e le attività delle associazioni organizzatrici.
Rassegna presso la Casa del Quartiere Donatello
Le limitazioni dovute alla pandemia hanno in pratica impossibile la realizzazione al chiuso di iniziative come la rassegna cinematografica.
Valutazione finale
La valutazione delle rassegne cinematografiche è stata fatta dai volontari di MenteInPace e delle altre associazioni e gruppi partner del progetto. Per la riduzione del finanziamento di Fondazione CRC rispetto a quanto richiesto abbiamo scelto di rinunciare alla rassegna dell’autunno 2019 presso la Casa del Quartiere, mentre in seguito non è stato possibile realizzare la seconda rassegna al chiuso a causa della pandemia. La rassegna estiva, che ci ha visti impegnati nel 2020 e nel 2021, è stata possibile grazie all’impegno dei volontari e degli operatori dei partner che, per due volte, hanno fatto fronte alle esigenze della pubblicizzazione e nel 2021 si sono fatti carico anche dell’organizzazione necessaria ad accogliere gli spettatori nel rispetto delle regole anti-covid, dell’allestimento della platea, delle attrezzature e della proiezione dei film, grazie anche al sostegno da parte del CSV. Dopo tanto lavoro, nonostante le restrizioni, abbiamo registrato la presenza complessiva di 555 spettatori: un numero inferiore rispetto agli anni precedenti ma soddisfacente in relazione alle condizioni di questi ultimi due anni.
La valutazione complessiva del progetto è stata fatta da volontari di MenteInPace e da operatori del Servizio di Salute Mentale. Fino alla chiusura per la pandemia la risposta da parte degli utenti (vedi punti relativi alle singole attività) è stata buona e numericamente simile a quella degli anni precedenti, le attività proposte gradite. I volontari hanno saputo creare un clima sereno che ha favorito la socializzazione ed i rapporti tra i partecipanti. Anche a causa dell’interruzione delle nostre attività l’isolamento indotto dalla pandemia è stato assai pesante per gli utenti. Difficile, anche se non priva di risultati positivi, la ripresa: oltre alla rassegna cinematografica del 2021, il laboratorio di “Lettura espressiva”, le uscite del sabato e gli incontri presso il Real Park.
E’ stato bello, per utenti e volontari, ritrovarsi dopo tanti mesi di isolamento. E’ stato come uscire insieme da una sorta di recinto che ci aveva divisi, ritrovare amici e constatare che non tutto era andato distrutto. Cosa che in qualche modo ci aiuta ora ad affrontare le difficoltà che si profilano nuovamente.
Lavoro dei volontari di MenteInPace
Complessivamente le vicende di questi ultimi due anni hanno condizionato l’impegno dei volontari: superiore al previsto per quanto riguarda le rassegne cinematografiche estive, non troppo compromesso per le uscite del sabato (7 di cui una di una giornata intera contro le dieci previste) e per quanto riguarda il laboratorio di “Approccio alla teatralità” sostituito in aprile 2021 dal laboratorio di “Lettura espressiva”, decisamente e inevitabilmente inferiore alla previsione nelle altre attività che, interrotte a febbraio 2020, non è stato possibile riprendere.
Il Presidente* di MenteInPace
Mario Silvestro
* dal 1/1/2022 il Presidente di MenteInPace è Filippo Manti, ma la relazione è stata redatta prima
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antonietta gulli (lunedì, 24 gennaio 2022 14:04)
molto bello il tuo lavoro anche io sono un utente a corsico a Milano vivo con il mio compagno che lavora molte volte non rientra non ci sono state iniziative devo anche oggi chiedere come prima della pandemia se c'è un infermiera sempre d cps se mi potrà seguire voglio essere ottimista e mi auguro e ti ringrazio anche a mio nome di avere sostenuto e la presa in carico anche per tt quello che sta succedendo buon anno nuovo pieno e ricco di iniziative grazie buona vita antonietta gulli