IL VENTALOGO DI SUSANNA 17
L’ADS (amministratore di sostegno) NON E’ CHI TIENE IN OSTAGGIO UNA PERSONA CON DIFFICOLTÀ’ GESTIONALI SOPRATTUTTO ECONOMICHE
Queste riflessioni sono scritte da Susanna Brunelli di Verona.
Si basano su proprie esperienze e sottolineano
come non dovrebbero essere i servizi psichiatrici.
Una sorta di decalogo ma, visto che i punti sono 20,
Susanna l’ha chiamato ventalogo:
il Ventalogo di Susanna
(NdR)
L’ADS ci tiene al bene del proprio assistito e mira al meglio in tutti i sensi , c’è chi si trasforma in tiranno e non tiene conto delle esigenze a livello umano, basato sul rispetto e la comprensione, ma tiene in stretto controllo fino a far perdere qualsiasi possibilità decisionale, una sorta di abuso di potere che passa inosservato al giudice tutelare che spesso non conosce la persona coinvolta.
Non è solo occuparsi della questione finanziaria ma anche mettersi a disposizione per eventuali circostanze, spesso non adempiono completamente la loro funzione burocratica e si limitano a fare il minimo indispensabile ma non sufficiente.
Una delle preoccupazioni più grandi di molti famigliari si chiama “DOPO DI NOI “ sarebbe bello sapere che c'e qualcuno di cui ci si può fidare e affidare il proprio congiunto nel caso si trovasse solo con le difficoltà del caso .
Susanna Brunelli
Verona
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