IL VENTALOGO DI SUSANNA 20 – LE EMOZIONI NON SONO DA ANESTETIZZARE

IL VENTALOGO DI SUSANNA - 20

LE  EMOZIONI NON SONO DA ANESTETIZZARE

 

Queste riflessioni sono scritte da Susanna Brunelli di Verona.

Si basano su proprie esperienze e sottolineano

come non dovrebbero essere i servizi psichiatrici.

Una sorta di decalogo ma, visto che i punti sono 20,

Susanna l’ha chiamato ventalogo:

il Ventalogo di Susanna

(NdR)  

 

Il concetto in  psichiatria è spesso di  zittire tutto, addormentare, coprire, contenere, modificare, anestetizzare……,

Il “ sentire” porta a dover elaborare una risposta e allora è meglio usare qualcosa di farma-chimico  che toglie il sintomoil senso estetico , la passione , la volontà, il piacere , il desiderio , i sentimenti contrastanti, le emozioni  travolgenti,  in alcuni casi  un appiattimento emotivo e sessuale e relazionale che nasconde la chiave della porta della consapevolezza.

Nella rabbia si nasconde il desiderio di giustizia e la creatività repressa, nella paura il coraggio di rompere gli schemi e i condizionamenti, nella tristezza  il bisogno di riconoscimento, nella provocazione una richiesta di attenzione e amore , nella ribellione il bisogno di sentirsi liberi, nel  desiderio di morire; la vita rapita e rubata, nelle dipendenze la via opposta al riconoscimento dei propri talenti e del  vero  Sé …..La trascuratezza dell’Anima.

Alla base di questo malessere generale c’è una società impregnata di condizionamenti di ogni genere a partire dalle credenze familiari, passando dai concetti religiosi, politici , sociali , filosofici,culturali, personali…..

il sintomi o i  comportamenti si comprendono  ascoltando le parole usate nel dialogo interiore e  osservando l’atteggiamento, a volte vittimistico, a volte di eccesso di autostima.  

La malattia psichica si manifesta quando quello che si sta facendo non è in linea con lo scopo della propria vita.

Un blocco energetico e vitale.

Alla base c’è molta SOLITUDINE, relazioni di scarsa qualità, mancanza di accoglienza e speranza.

 

Susanna  Brunelli

Verona

 

susi.brunelli@gmail.com

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