PROGETTO EX- IN
( Experienced- Involvment)
E’ un progetto europeo finanziato dal Ministero della Salute Italiano, per favorire l’inclusione delle persone Esperte Per Esperienza (ESP ) o esperte in supporto alla pari nella Salute Mentale, persone che hanno vissuto come dirette interessate un disagio psichico, promosso dal DSM dell’ASL Città di Torino, coordinato dal dott. Giuseppe Salamina.
12 moduli per tre giorni al mese + 40 ore di stage ed uno avanzato di almeno 80 ore, alla fine della formazione verrà rilasciato un attestato di operatore EX-IN, accompagnatore alla Recovery in salute mentale.
DAL SAPERE PERSONALE AL SAPERE CONDIVISO (IO-TU-NOI)
Appena ho saputo di questa possibilità la mia mente si è proiettata verso la possibilità di partecipare, mi venne detto che ci sarebbe stata una selezione e solo 22 persone sarebbero state scelte.
Mi sono attivata subito a preparare quanto veniva richiesto per l’auto candidatura, il mio intento è stato chiaro fin dall’inizio, partecipare al percorso formativo EX- IN per la prima volta in Italia
Io volevo esserci !
La selezione venne fatta dai due formatori Kirsten ( sociologa, formatrice) e Fabian ( utente formatore ); tra 65 candidati 22 sono stati scelti
tra cui io !
La mia gioia quando ho saputo di essere stata selezionata è stata grande;
Ci credevo, lo volevo , lo desideravo !
Grazie a chi mi ha supportata e ha creduto che ci sarei stata e a chi ha scritto una lettera di presentazione a mio favore
Con l’immaginazione mi vedevo già là e cosi è stato, il ” potere dell’intenzione “
Dal 15 novembre 2022 in una frazione di Bologna (Borgo Nuovo) , Il Cenacolo Mariano ci ospiterà per un anno intero.
Ho incontrato per la prima volta i miei compagni di viaggio, ci troviamo un bellissimo posto; pace , tranquillità, armonia , tutti curiosi ed emozionati.
Iniziano ad arrivare le persone a piccoli gruppi, io faccio l'accompagnatore, visto che sono arrivata il giorno prima e sapevo come muovermi, mi sono resa disponibile con il dott. Salamina, persona squisita da tutti i punti di vista, è nato subito uno spirito di collaborazione anche con Kirsten.
Il primo giorno sono arrivati insieme ad alcuni corsisti anche i rispettivi rappresentanti del DSM, il dott. Rosa e Mischia, Il dott. Tarantola, Il dott. Marco D’Alema, la dott.ssa Guzzetta… giusto per accennare alcuni ...insieme ad altri erano lì per sostenere i loro candidati, abbiamo condiviso tutti insieme un momento di presentazioni , cena, pranzo, foto di gruppo ,foto, saluto, ringraziamenti .
Ed eccoci finalmente seduti a cerchio; la sala è grande e ospitale , molto luminosa , una grande scrivania , il muro bianco per proiettare le slides, tutto ciò che ci serve per raccontarci un po’ di noi.
10 regioni coinvolte :
Emilia-Romagna/ Piemonte/ Alto Adige/Toscana/Friuli VG /Lazio/Puglia/Veneto/Molise/Sicilia
Ognuno di noi si è presentato e raccontato in breve la propria storia di disagio psichico e la motivazione che ci ha portati fin qui, questo è ciò che ci accomuna ma ognuno con la propria unicità
Ci viene chiesto cosa ci aspettiamo da questo percorso formativo :
“ Ho grandi aspettative, sono certa che sarà una esperienza di condivisione che metterà’ un altro tassello nella mia fase evolutiva, conoscere persone diverse che hanno una esperienza di vita che risuona con la mia mi fa pensare che ognuno di noi tirerà fuori dal proprio bagaglio esperienziale elementi che mi faranno vedere da altri punti di vista riguardo la salute mentale, sono curiosa ed entusiasta; ascoltare, conoscere, abbracciare, esprimere emozioni e sentimenti, ma anche perché no, divertirmi e sperimentare.
Ho aspettato tanto e la mia “visione” e’ diventata realtà, provo un sentimento di profonda gratitudine, desidero dare il meglio di me e prendere il meglio dai miei compagni di viaggio e dai nostri accompagnatori e formatori.
Mi sento insieme a loro una pioniera, perché secondo me questo percorso formativo si differenzia da tutti quelli che ho fatto fino ad ora
Cosa mi aspetto da me stessa?
“ Mi aspetto da me stessa di essere presente , centrata e focalizzata su tutto ciò che mi verrà chiesto di fare.
Riuscire a dare qualcosa di me ai miei compagni di corso .
“PASSIONE E CONDIVISIONE
Cosa mi aspetto dal gruppo ?
“Mi aspetto di essere ascoltata e accettata per quello che sono “
Cosa mi aspetto dai formatori ?
“Mi aspetto che siano in grado di trasmettere la loro conoscenza e professionalità, ma anche la capacità di coinvolgimento e leggerezza nel trattare argomenti seri e profondi”
Al centro della sala un telo per terra; dei libri specifici sulla recovery,( conoscenza) una candela profumata (la luce) una bella piantina ,(simbolo di fioritura )
Iniziamo ad entrare nel lavoro vero e proprio, introspezione e lavoro di gruppo : proprio la formazione che piace a me !
Attendo il prossimo incontro con entusiasmo
Susanna Brunelli
VERONA
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