GUERRA E PACE: NON PERDERE LA SPERANZA (Vincenzo Fiorito)

 

Cortesissimi.


Fino a che punto si dovrà tollerare il conflitto alle porte dell'Europa?

Un tempo si usava definire "popolino" quel 99% di popolazione che non faceva parte della classe dirigente.

Come se fossi un novello "Masaniello", senza alcuna presa, invito la globalità delle persone che hanno a cuore la pace di pregare il cielo che si interrompa questo genocidio alle porte dell'inverno.
Donne, bambini ed anziani, praticamente gli indifesi, Ucraini, necessitano della nostra solidarietà.
Il bivio : armi o aiuti? Per quel che può contare, mi schiero dalla parte di chi ha la visione di un giorno che s'apre con la tregua. Sì, perché solo facendo cessare le armi potremmo iniziare ad elencare un inventario positivo (!).

Conclusione : ottimismo o no, chi perde la speranza ha già perso un po' di umanità.

Distinti saluti.

 

 

Vincenzo Fiorito

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